I 10 lavori migliori per il 2017: ecco la classifica di LinkedIn

La Top 10 dei lavori più promettenti del 2017: classifica LinkedIn. Qual è secondo voi il miglior lavoro su cui puntare nel 2017?

LinkedIn per il 2017 ha stilato la classifica dei 10 lavori su cui puntare per il 2017, l’anno appena iniziato. LinkedIn, la rete professionale più grande al mondo, ha voluto aiutare i suoi utenti con la Top 10 delle professioni più promettenti.

In un momento di crisi in cui il lavoro scarseggia in tutta Italia sono 10 i lavori su cui LinkedIn è disposto a puntare tutto e che promettono di rendere soddisfatti i lavoratori di tutto il Mondo.

Il social network professionale americano per individuare i migliori 10 lavori del 2017 ha incrociato vari parametri tra cui il valore dello stipendio medio annuale, i posti vacanti per ciascuna professione, l’indice di crescita annuale e le maggiori possibilità di avanzamento professionale che dispongono.

La classifica dei 10 lavori più promettenti del 2017 a sorpresa registra un calo delle possibilità della professione dell’ingegnere, ultimamente sempre più richiesti e meglio pagati.

A iniziare la scalata della top 10 delle professioni troviamo il settore della medicina. È proprio questo a dare maggiori prospettive fututre per quanto riguarda uno stipendio alto e una solidità professionale.

Vediamo adesso approfonditamente la classifica dei 10 lavori migliori per il 2017 stilata da LinkedIn.

La top 10 dei lavori più proficui del 2017 di LinkedIn

La classifica dei 10 lavori più promettenti per il 2017 stilata da LinkedIn inizia come abbiamo detto dal settore medico, che occupa la vetta e che si rivela a sorpresa la migliore professione per il 2017.

  • 1. Il medico ospedaliero: i medici che si prendono cura dei pazienti ricoverati negli ospedali sono quelli che guadagnano in media all’anno 207mila euro e offrono il 60% di un’avanzamento professionale;
  • 2. Il farmacista: dalle composizioni in laboratorio al servizio al banco, i farmacisti spesso sono visti dai clienti come dei «dottori buoni» in grado di aiutare sempre tutti grazie a consigli professionali. Diciamo che la mancanza di siringhe li aiuta molto ad essere preferiti rispetto ai colleghi che lavorano nelle cliniche. In media il loro stipendio annuale è di 114.700 euro e riservano un 50% di possibilità di far carriera;
  • 3. Ingegnere reparto vendita: in inglese prende il nome di «sales engineer» e si occupa delle vendite dei prodotti tecnologici oltre che dell’ingegnerizzazione dei progetti. Il suo compenso annuale si aggira intorno ad una media di 74.600 euro e le sue possibilità di avanzamento professionale sono al 60%;
  • 4. Ingegnere dell’affidabilità: il «site reliability engegneer» fa rima con la parola sicurezza. L’ingegnere dell’affidabilità infatti è colui che si occupa dell’efficenza di un programma informatico durante la sua progettazione e ne studia condizioni e reazioni. Per LinkedIn sono quelli che verificano direttamente in loco l’affidabilità i più ricercati. Hanno una paga media annuale di 130.500 euro e un 80% di avanzamento in carriera;
  • 5. Ingegnere di produzione: conosciuto da tutti come «product manager» è la figura professionale che sviluppa idee originali trasformandole in prodotti commerciali papabili e di successo. Può arrivare a guadagnare mediamente 90.900 euro all’anno e l’80% di loro di solito riesce a realizzarsi professionalmente salendo ai massimi gradini delle aziende;
  • 6. L’analista finanziario: è lui che stabilisce l’andamento del bilancio aziendale e di conseguenza le possibilità future che una società può creare in base allo stato di salute in cui verte in ogni momento dell’anno. Le sue analisi
    lo portano ad una busta paga da 59.700 euro annuale e ad una prospettiva di realizzazione professionale all’80 %;
  • 7. Technical program manager: il suo corrispettivo in italiano si avvicina ad un"ingegnere tecnico di programmi", ma a noi ci basta sapere che è la figura incaricata di consegnare alle aziende i programmi e i dati informatici rimanendo nei costi e nei tempi previsti dai vari ordini. Il lavoro che permette di capire come aumentare le funzionalità dei sistemi fa riscuotere una cifra intorno ai 120.200 euro e ha un 80% di avanzamento in carriera;
  • 8. Program manager: è il responsabile dei progetti. Il suo lavoro consiste nel coordinare tutti i project manager ovvero le persone coinvolte nella realizzazione del programma di cui si occupa e di stabilirne i business plan. Arriva a prendere mediamente 90.800 euro all’anno e ha l’80% di realizzazione professionale;
  • 9. Data engigneer: Il suo lavoro è quello più analitico di tutti perché ogni giorno deve catalogare e preparare all’uso per le aziende tutti i «big data» ovvero le raccolte di dati talmente estese per il loro volume, velocità e disparità da richiedere l’utilizzo di tecnologie e metodi specifici per la loro estrazione. Guadagnano in media 97.900 euro annuali e arrivano all’ 80% di crescita professionale;
  • 10. Motivatore del team di sviluppo: conosciuto anche col termine inglese di «scrum master», è colui che si accerta dell’uso corretto del processo di «metodologia agile» ovvero la via più breve, facile e proficua per sviluppare correttamente un software. Con uno stipendio medio annuale di 93.200 euro conta l’80% di possibilità di scalata professionale.