Foggia, precipita un elicottero decollato dalle Tremiti: nessun sopravvissuto

Il mezzo della società Alidaunia stava effettuando il servizio di collegamento di linea con le isole pugliesi. Deceduto anche un medico e una ragazzina di 13 anni

Tragedia nei cieli del Gargano. Un elicottero A109 della società Alidaunia è precipitato, probabilmente a causa del maltempo, con 7 persone a bordo, tutte decedute.

Il velivolo era decollato alle 9:20 da San Domino (Isole Tremiti) e stava trasportando alcuni passeggeri verso l’eliporto di Foggia. Dopo circa un’ora di volo si sono interrotte le comunicazioni via radio con la torre di controllo e sono scattate le ricerche nella zona di Apricena, in provincia di Foggia.

La carcassa dell’elicottero ritrovato nelle campagne di Castelpagano

L’elicottero, che era in servizio nella tratta Tremiti-Vieste-Foggia, è stato ritrovato intorno alle ore 14 nelle campagne di Castelpagano, frazione di Apricena. I soccorritori hanno trovato la carcassa del velivolo e i corpi delle sette persone a bordo.

Oltre ai due piloti, l’elicottero stava trasportando una famiglia di turisti sloveni, tra cui una ragazzina di 13 anni e il dottor Maurizio De Girolamo, di 64 anni, in servizio presso il 118 delle Tremiti, papà di Carlo Ugo De Girolamo, ex deputato del Movimento 5 Stelle nella scorsa legislatura.

Sette le vittime dello schianto

Il medico, riferisce Giuseppe Calabrese, sindaco delle Isole Tremiti, al termine del suo turno di lavoro, aveva deciso di rientrare a casa con l’elicottero, anziché con il traghetto, viste le condizioni marine avverse. Lo stesso primo cittadino riferisce che l’intera comunità delle Tremiti è sotto shock, anche perché in quasi 30 anni di servizio di questa compagnia, non era mai successo nulla del genere.

Le altre vittime sono i due piloti, Luigi Ippolito e Andrea Nardelli e i passeggeri Bostjan Rigler (54 anni), Jon Rigler (44 anni), MatejaCurk Rigler (44 anni) e Liza Rigler (13 anni).

Secondo le prime informazioni l’elicottero non avrebbe inviato nessun segnale di emergenza. Le ricerche del mezzo, un A109 a 6 posti, sono state rese difficoltose dalla scarsa visibilità presente in zona.