Nella classifica dei paesi più corrotti, l’Italia è prima in Europa. Ecco i dati 2014

Il Transparency International ha pubblicato la classifica dei paesi più corrotti del mondo nel 2014. Dov’è l’Italia? Maglia nera tra i Paesi occidentali: è il paese più corrotto d’Europa. Ecco la classifica completa.

Con la fine dell’anno scatta il tempo dei bilanci e delle classifiche. Come di consueto il Transparency International, l’organizzazione internazionale no-profit che combatte la corruzione su scala globale, ha stilato il Corruption Perceptions Index, che calcola la percezione della corruzione nel settore pubblico.

Quali sono le novità della classifica dei paesi più corrotti, il Corruption Perceptions Index 2014?

Brutte notizie per l’Italia, che resta stabile al sessantanovesimo posto, come lo scorso anno, ma sconta scandali come Expo e Mose, senza contare che le rilevazioni sono state eseguite prima che scattasse lo scandalo «Mafia Capitale» a Roma.

L’Italia dunque resta stabile, ma in una posizione scomoda: è il paese più corrotto d’Europa, al pari di Bulgaria e Grecia, che comunque hanno migliorato le loro performance rispetto allo scorso anno, e ultima tra i paesi del G7.

Tra i 174 paesi inseriti nella classifica, l’Italia è maglia nera tra quelli occidentali e in una scala tra 0 (highly corrupt)) e 100 (very clean), con i suoi 43 punti, si posizione tra i paesi che non ottengono neanche la sufficienza in termini di trasparenza.

Il presidente di Transparency International Italia, Virginio Carnevali, ha dichiarato:

"Il Cpi 2014 evidenzia come il nostro paese non sia ancora riuscito a intraprendere la strada giusta per il suo riscatto etico. Non possiamo restare fermi a guardare ancora per molto, mentre invece altri paesi fanno progressi: come cittadini possiamo e dobbiamo essere parte attiva nella lotta contro la corruzione”.

La corruzione nel mondo

La corruzione nel mondo è ancora un problema largamente diffuso, poiché la media dei 174 paesi non raggiunge la sufficienza e il 69% di questi ha punteggi al di sotto di 50.

Gli aspetti di questo male mondiale sono molteplici: scuole male attrezzate, medicine contraffatte, elezioni decise dal denaro, tangenti e accordi sottobanco. Tutto ciò mina la giustizia e lo sviluppo economico, distruggendo la fiducia nel governo e nel leader.

Ai vertici della classifica ci sono Danimarca, Nuova Zelanda e Finlandia (rispettivamente con 92, 91 e 89 punti), che contribuiscono a mantenere buono il livello in Europa, dove la media è 64/100. Tra i paesi meno corrotti del mondo anche:

  • Svezia (87 punti)
  • Norvegia e Svizzera (86 punti)
  • Singapore (84 punti).

A chiudere la classifica ci sono i paesi più corrotti del mondo:

  • Somalia e Corea del Nord (8 punti)
  • Sudan (11 punti)
  • Afghanistan (12 punti).

Ecco la classifica completa.