Come far mangiare le verdure ai bambini? Consigli e errori da evitare

Far mangiare le verdure ai bambini è un problema che gran parte dei genitori deve affrontare. Ecco alcuni errori da evitare e dei semplici consigli per riuscire nell’impresa.

Come far mangiare le verdure ai bambini? Non sempre i piccoli di casa accettano di buon grado di mangiare zucchine, carote, spinaci e simili. D’altra parte ogni genitore vorrebbe che il proprio figlio avesse un’alimentazione sana ed equilibrata.

L’educazione alimentare dei bambini è fondamentale sin dai primi anni di vita. Di fronte al rifiuto di mangiare le verdure, spesso i genitori si lasciano andare ad alcuni maldestri tentativi per convincere o «costringere» i propri figli a farlo. In realtà, il modo migliore per far sembrare più appetibili i vegetali agli occhi dei più piccoli è sempre attraverso il «buon esempio» dei genitori.

Ecco allora alcuni semplici consigli su cosa fare e cosa non fare per far mangiare le verdure ai bambini.

Bambini e verdure: no a premi e punizioni

Tutti i genitori avranno detto almeno una volta ai propri figli frasi come «se mangi tutte le verdure avrai una bella sorpresa» oppure «se non mangi la verdura niente cartoni animati!». Atteggiamenti di questo tipo, seppur comprensibili, in realtà sono tanto inutili quanto controproducenti. I genitori dovrebbero sempre fare in modo che i bambini abbiano un buon rapporto con il cibo.

Promettere un premio (a volte persino in denaro) in cambio di una porzione di verdura, lascia intendere che i vegetali siano davvero qualcosa di «cattivo» e per questo si merita una ricompensa per averli mangiati. Al contrario, promettendo severe punizioni in caso di rifiuto da parte del bambino, i vegetali diventeranno ai suoi occhi il vero «colpevole» per il castigo ricevuto.

Bambini e verdure: no ai piatti «camuffati»

Una strategia molto utilizzata è quella di nascondere le verdure in altre pietanze, oppure di dargli un aspetto diverso da quello usuale (ad esempio delle polpette vegetali).

Per quanto possa sembrare semplice ed efficace, è sempre preferibile che il bambino mangi spontaneamente le verdure, essendo cosciente di ciò che ha nel piatto. Inoltre il bambino potrebbe rifiutare definitivamente le verdure nel momento in cui dovesse scoprire di essere stato ingannato.

Bambini e verdure: iniziare dallo svezzamento

Il bambino deve essere abituato sin dai primi mesi di vita a mangiare le verdure, frullandole nelle minestrine. Tutti i giorni si dovrebbero mettere a tavola dei vegetali diversi, così che il piccolo possa prendere confidenza gradualmente con i vari tipi di alimenti.

Anche le future mamme dovrebbero iniziare a mangiare sano già durante la gravidanza, in quanto è dimostrato che anche i mesi trascorsi nel pancione sono cruciali per la formazione delle abitudini alimentari.

Bambini e verdure: non arrendersi al primo rifiuto

Se un bambino dice di non voler mangiare una determinata verdura una volta, non vuol dire che sarà sempre così. L’importante è che il genitore mantenga sempre un atteggiamento sereno e che continui periodicamente a riproporre la pietanza. A volte sono necessari anche decine di tentativi prima che il bambino accetti almeno di assaggiare. Quindi l’importante è non demordere.

Bambini e verdure: cucinare insieme

Può sembrare banale, eppure non sono in molti i genitori che coinvolgono attivamente i propri figli nella preparazione dei pasti. Cucinare insieme ai bambini è invece un modo per fargli scoprire il lato divertente di una cosa che a primo impatto non gli piace.

Aiutare a condire, sporcarsi un po’ le mani, scoprire come cambia l’aspetto del cibo prima e dopo la cottura, sono cose che stimolano l’entusiasmo e la curiosità dei più piccoli. E sicuramente il bambino sarà più che felice di mangiare un piatto sapendo di averlo preparato con le sue mani.

Bambini e verdure: dare il buon esempio

Oltre a cucinare insieme, è fondamentale che a tavola tutti mangino le stesse cose. Genitori e fratelli devono a loro volta mangiare le verdure. È noto, infatti, che per i bambini l’esempio offertogli da chi gli sta accanto è molto più importante di ciò che gli viene detto.

Inoltre, secondo il principio della "persuasione occulta", se si mostra di mangiare un determinato cibo con gusto si esercita un effetto subliminale su chi ci osserva, soprattutto sui bambini. In questo modo diventa più semplice anche convincerli ad assaggiare le verdure.

Bambini e verdure: anche l’occhio vuole la sua parte

È quasi scontato dire che per i bambini i colori e l’aspetto di un cibo sono fondamentali. Anche a tavola, quindi, è bene dare spazio alla fantasia e creare dei piatti «divertenti» con le verdure, che fortunatamente ci forniscono una vasta gamma di colori.

Un funghetto fatto con mozzarella e pomodorini, oppure un simpatico bruco di zucchina, sono tante le combinazioni che si possono provare per rendere appetitose le verdure anche per i bambini più scettici.

Bambini e verdure: meglio se croccanti

Secondo uno studio olandese, è sconsigliabile proporre ai bambini piatti troppo elaborati o cibi fritti. Sono da preferire, invece, verdure tenere e non troppo cotte, ancora meglio se croccanti. Le cottura consigliata è al vapore, ma in generale l’importante è che la pietanza non abbia un colore troppo scuro e abbia una consistenza uniforme.

Bambini e verdure: riscoprire il fascino dell’orto

Avere un orto personale sarebbe il modo migliore per far scoprire ai più piccoli il mondo degli ortaggi. Ovviamente, non tutti hanno la possibilità di averne uno nel giardino di casa, perciò l’alternativa è portare i propri figli a visitare un’azienda agricola ad esempio.

In questo modo i bambini possono scoprire come le verdure vengono coltivate, la cura necessaria per farle crescere e farle arrivare sulle nostre tavole. Un percorso educativo per stare a contatto con la natura e apprezzare di più la qualità delle verdure che mangiamo ogni giorno.