Com’erano le città italiane del Medioevo?

Com’erano le principali città italiane nel Medioevo? Sicuramente molto diverse da oggi, a giudicare le immagini che abbiamo conservato.

Riuscireste a immaginare una Milano senza la facciata del Duomo? O una Roma senza la Basilica di San Pietro? O una Firenze senza la cupola di Santa Maria del Fiore?

Com’erano le grandi città italiane nel Medioevo?

Le grandi città italiane nel Medioevo erano fra le più importanti e popolose d’Europa ma erano anche molte diverse da quelle attuali. Mancavano ancora importanti monumenti che oggi le caratterizzano ma che allora erano o in costruzione o esistevano ma in maniera e forme diverse. Prendiamo Roma, ad esempio. Esisteva già San Pietro ovviamente, ma era una chiesa completamente diversa da quella attuale, senza cupola e senza colonnato.

Milano

Per capire che aspetto avessero le città italiane all’epoca, bisogna affidarsi alle immagini e alle descrizioni dell’epoca. Si sono dipinti, affreschi, disegni che riproducevano le città con le cosiddette vedute a volo d’uccello. Ecco ad esempio Milano nel 1300:

La città aveva una forma circolare, era attraversata da canali ed era molto più piccola dell’attuale corrispondendo grossomodo solo ad una parte dell’attuale centro storico.

Firenze

Firenze nel Medioevo viveva uno dei periodi di maggior sviluppo della sua storia. Aveva cinquantamila abitanti, cifra ragguardevole per l’epoca, ma le mancavano ancora buona parte dei suoi monumenti più famosi che proprio allora iniziavano ad essere costruiti. Basti pensare al campanile di Giotto o alla cupola del Brunelleschi. Il buon Dante girava in una città fatta di vicoli stretti e case-torri, fiorite in maniera piuttosto disordinata e senza alcuna programmazione. Fra le case e le botteghe sorgevano numerose chiese.

Bologna

Impressionante invece la Bologna medievale. Le centinaia di torri che sorgevano in città le regalavano un effetto straniante, facendola sembrare quasi piena di grattacieli come la moderna New York.

Roma

Roma nel Medioevo era compresa nel piccolo tratto che oggi corrisponde alla cosiddetta «ansa barocca» e il rione di Trastevere. Luoghi come il Colosseo, il Campidoglio, San Giovanni, il Foro Romano costituivano invece la periferia dell’abitato. La città era un luogo visitato dai pellegrini di tutta Europa che vi giungevano a piedi dai luoghi più sperduti per pregare sulle tombe degli apostoli Pietro e Paolo. Il Papa era una delle figure più importanti della politica del Continente, in perenne lotta con gli imperatori.

Napoli

Napoli, nel Medioevo, era già uno dei più importanti porti del Mediterraneo nonché capitale di importanti regni che videro il passaggio di importanti famiglie europee sul suo trono: Svevi, Angioini e Aragonesi. In città si respirava un clima multietnico con la presenza di artisti, mercanti, architetti, soldati di diversa nazionalità.