Chi è Nikolas Cruz, il ragazzo che ha ucciso 17 persone in una scuola della Florida

Ancora sparatoria in una scuola degli Stati Uniti, stavolta in Florida. A sparare un ex studente di appena 19 anni, che ha fatto almeno 17 morti. Vediamo allora chi è Nikolas Cruz, e cosa può averlo portato a un gesto così folle

Chi è Nikolas Cruz. Gli Stati Uniti non sono purtroppo nuovi alle stragi scolastiche, e i 17 morti scaturiti dai colpi del fucile di Nicolas Cruz vanno ad aggiungersi alle altre terribili carneficine di Columbine, Kentucky, Virginia, Dunblane, unite a una lunghissima lista. Solo in Florida, infatti, si tratta della settima sparatoria scolastica del 2018, un numero davvero impressionante.

Le polemiche sull’utilizzo delle armi si sono ovviamente moltiplicate nel corso delle ultime ore, con Trump pronto a sottolineare i disturbi mentali dell’omicida, e una buona fetta di politica che ha invece accusato il presidente Usa per aver notevolmente diminuito i fondi utili al sistema controllo armi. Ma chi è Nikolas Cruz, e come spiegare un simile gesto?

Chi è Nikolas Cruz

È un ex-studente proprio della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, dove ha compiuto la sparatoria che ha ucciso 17 persone. Anche secondo le testimonianze dei compagni, si è sempre mostrato irrequieto e molto facile agli screzi e alla violenza, sebbene limitata in passato ai piccoli litigi tra le mura scolastiche.

Ma la recente rottura con la sua ex-fidanzata aveva peggiorato le cose, specie con il nuovo fidanzamento della ragazza, che l’aveva portato a manifestare una gelosia estrema, spesso sfociante nel vero stalkeraggio. Proprio da lì arriva la violenta aggressione al nuovo fidanzato della sua ex, gesto che gli costa l’espulsione dalla scuola.

Con l’allontanamento dall’istituto la sua passione per le armi, già molto viva anche nei precedenti anni, si intensifica; tanto che Nicolas – secondo alcuni studenti che lo conoscevano – comincia a interessarsi praticamente solo a quello.

Nicolas Cruz in una delle tante foto in cui si ritrae con delle armi.

Il profilo Instagram del ragazzo è monotematico, con fucili, mitragliatrici e pistole riprese da ogni angolazione, uniti a foto dello stesso Nicolas con diverse armi in mano e il viso sempre nascosto da occhiali, sciarpe o cappello.

Alcuni compagni specificano come il giovane fosse già solito utilizzare armi in passato; armi che quasi sempre portava con sé anche a scuola. In una delle immagini sul suo profilo Instagram parlava dell’atto di sparare paragonandolo a una “terapia”.

Giovedì 15 febbraio Nikolas Cruz è entrato nella sua ex-scuola con un fucile d’assalto semi-automatico Ar-15. Indossata una maschera antigas, ha usato fumogeni per far scattare l’allarme e far uscire gli studenti dalle classi. Ha quindi sparato apparentemente senza distinzioni tra ragazzi e personale scolastico. Fuggito dal luogo degli omicidi, solo in un secondo momento è stato rintracciato e fermato dalla polizia, davanti alla quale si è arreso, sollevando le braccia.

Al momento dell’arresto, mostrava segni di difficoltà respiratoria, ed è stato portato in ospedale per accertamenti. Condotto poi alla centrale, è stato sottoposto a un lungo interrogatorio, e infine incriminato con 17 capi d’accusa per omicidio premeditato.