Docenti e ATA precari, per molti spettano due mesi di stipendio in più, lo dice Anief
Anche per alcuni precari va erogato lo stipendio di luglio e agosto, tesi dell’Anief più volte ribadita dalla Corte di Cassazione.
Busta paga
La busta paga è un documento rilasciato al lavoratore contestualmente allo stipendio e nel quale vengono riportati tutti i rapporti intercorrenti tra dipendente, datore di lavoro, Stato ed Enti previdenziali che generano, poi, lo stipendio netto percepito.
Domanda assegni nucleo familiare: come si fa dopo le novità Inps?
Dal 1° aprile è cambiato il modo di presentare domanda per la concessione degli assegni, presentazione che diventa esclusivamente telematica
Reddito di cittadinanza: i test selettivi per navigator dal 18 al 20 giugno
A Roma nella zona Fiera imminenti le selezioni dei navigator, con i nominativi degli ammessi sul sito dell’Anpal.
Come le cooperative sfruttano le badanti: 800 euro al mese per 22 ore di lavoro quotidiane
Le famiglie pagano profumatamente le cooperative che mandano la badante a lavorare, ma i soldi nelle tasche delle lavoratrici sono pochi rispetto alla mole enorme di lavoro a cui sono costrette.
Nel foggiano un operaio edile è stato colto in flagrante mentre lavorava senza contratto e percepiva il reddito di cittadinanza, ecco a cosa è andato incontro.
Come devono essere inquadrate le colf e come le badanti, diverso stipendio e orario.
Sia badanti che colf sono categorie di lavoratori che rientrano nel settore domestico, ma il loro inquadramento deve essere diverso.
Lo strumento che il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico prevede, fornisce prestazioni e servizi a favore dei lavoratori e datori di lavoro iscritti
Nuovo Contratto Normale di Lavoro con nette modifiche per il lavoro domestico nella vicina Svizzera e le differenze con l’Italia aumentano.
Se togliessero il bonus da 80 euro cosa cambierebbe e chi ci rimetterebbe?
Il bonus da 80 euro di Renzi è misura sbagliata e da riassorbire, lo ha detto il Ministro Tria, anche se ha smentito ipotesi di cancellazione del benefit, che andrebbe solo riassorbito nel contenitore di una profonda revisione del prelievo fiscale.
Anziché dai vari CCNL, sarebbe lo Stato a fissare lo stipendio minimo per ora di lavoro in tutti i settori lavorativi, per l’appunto, 9 euro ad ora