Uomo annega in mare nelle Marche: un figlio disperso, l’altro in ospedale

Il fatto si è verificato a Fano nella mattinata del 9 luglio sul litorale marchigiano

Arriva da Fano la storia di una tragedia familiare. Un padre è morto annegato mentre stava facendo il bagno assieme a due figli. Uno dei due è stato raggiunto dai soccorsi e trasportato in ospedale. L’altro risulta disperso. É la terribile sintesi di quanto accaduto in provincia di Pesaro-Urbino nella mattinata del 9 luglio. L’allarme sarebbe scattato dopo le 8.

Mare mosso e forti venti nella zona di Fano

L’uomo aveva 46 anni. I due figli 13 e 8. É il più piccolo a risultare ancora disperso. Immediati sono scattati i soccorsi da parte degli operatori dello stabilmente balneare dove i fatti sono avvenuti, riuscendo a portare a riva uno dei due bambini. Sul luogo dell’accaduto sono arrivate le squadre e i mezzi di Capitaneria di Porto, Guardia Costiera e Vigili del Fuoco.

Il mare era particolarmente mosso e nella zona si registrava forte vento. Padre e figli si trovavano in mare quando onde alte e una forte corrente li avrebbero travolti, rendendogli impossibile tornare a riva. Il corpo dell’uomo senza vita è stato ritrovato tra gli scogli. Risultano, invece, essere ancora in corso le ricerche del bimbo di 8 anni.

Incidenti in acqua: i dati dell’Istituto Superiore di Sanità

Lo scorso 7 luglio l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato uno studio relativo agli incidenti in acqua. Tra il 2015 ed il 2019 si sono avuti oltre 2mila episodi, di cui 1209 con esiti fatali. Nel numero di vittime la fascia più presente è quella degli uomini tra i 45 ed i 64 anni.

Nel 28,1% dei casi gli incidenti avvengono a causa di un malore, nel 14,9% per le condizioni avverse del mare e per il 14,3% per caduta in acqua o scogli. Il 42% degli incidenti fatali avviene in acque costiere, il 41% in acque interne e il 17% è diviso tra mare aperto e piscina.