Uomo annega in mare nelle Marche: un figlio disperso, l’altro in ospedale
Quasi due chili e mezzo di marijuana dal valore di Thc superiore al livello richiesto affinché potesse essere considerata «light» quindi legale. È il quantitativo di sostanza sequestrato dai Carabinieri di Cupramontana, nelle Marche.
L’attività è stata il seguito ad un intervento operato dai militari che si erano recati nella zona di un casolare che si credeva abbandonato, dal cui interno proveniva musica rap. Dentro ci hanno trovato tre giovani.
Sequestro marijuana, la giustificazione dei giovani
Uno di loro avrebbe dichiarato di essere il titolare di una ditta che si occupa della coltivazione di farmaci e spezie, specificando come la sostanza presente nella struttura e oggetto del sequestro fosse, per l’appunto, del tipo light.
Lui e i suoi amici, stando alle ricostruzioni emerse, avrebbero dovuto testarne la qualità per utilizzarla nella realizzazione di un distillato. Le analisi di laboratorio hanno, però, rilevato come la sostanza superasse le limitazioni disposte dalla legge.
Il titolare della ditta individuale è stato denunciato a piede libero per produzione, traffico e detenzione di sostanze illegali, mentre i suoi amici sono stati segnalati come consumatori.