Trenitalia, nuovo biglietto regionale: cosa cambia? Novità acquisto, costi e validità

Tutte le novità sui nuovi biglietti Trenitalia per i treni regionali e interregionali: dalla data di partenza stampata sopra alla validità molto ridotta, ecco cosa è cambiato per i titoli di viaggio regionali FS.

Arriva il nuovo biglietto regionale Trenitalia, valido solo nella stessa giornata di acquisto anche se non viene timbrato. Tra le novità troviamo anche la data del viaggio stampata sopra. Ecco cosa cambia sul fronte dei titoli di viaggio regionali e sovraregionali di Trenitalia: novità, regole, costi e validità biglietti.

Per porre un freno all’evasione che non accenna a diminuire, Trenitalia ha messo in atto una piccola rivoluzione, e tutti i pendolari e frequentatori di treni regionali e interregionali sono avvisati. Trenitalia ha infatti annunciato che a partire dal 1° agosto 2016 i titoli di viaggio hanno subito delle modifiche, sia nella forma che nella sostanza.

Già da dicembre 2015 erano spariti dalla circolazione i biglietti a fascia chilometrica, e quelli ancora in giro sono stati usati fino alla fine di giugno 2016. Adesso, però, si cambia davvero: a differenza dei biglietti finora utilizzati, i nuovi titoli di viaggio Trenitalia per le corse regionali riportano la data del viaggio e hanno una validità massima di 4 ore dopo la convalida all’obliteratrice.

In sostanza, chi acquisterà in biglietteria un biglietto per una corsa su un treno regionale o interregionale dovrà comunicare il giorno della partenza, che sarà stampato sul titolo di viaggio.

Finora il biglietto regionale “in bianco” è stato utile ai pendolari che facevano scorta di ticket da utilizzare in base alle necessità visto che solo con il timbro della macchinetta risultavano data e ora del viaggio. Di questo sistema, però, si sono approfittati anche i moltissimi “furbetti” che acquistano e riutilizzano sempre lo stesso biglietto fino a data di scadenza (2 mesi dopo).
Così Trenitalia ha deciso di mettere la stretta sui biglietti e stabilire tempi di scadenza più rigidi. Ecco com è il nuovo biglietto regionale Trenitalia e cosa cambia per l’acquisto, il cambio e la validità dei titoli di viaggio.

Trenitalia, nuovo biglietto regionale: novità e cosa cambia

Dal 1° agosto entrano in vigore le nuove regole Trenitalia sull’utilizzo e la validità dei biglietti dei treni regionali e sovraregionali. Ecco le novità punto per punto:
1) bisognerà indicare il giorno di partenza in biglietteria, dai rivenditori o alla macchinetta self-service e la data sarà stampata sul titolo di viaggio;
2) il biglietto sarà utilizzabile entro le 23.59 di quello stesso giorno, dopodiché non sarà più valido, anche se non viene timbrato;
3) la durata massima di validità del biglietto sarà entro 4 ore dalla timbratura, ma chi sarà ancora in viaggio a bordo del treno allo scadere della validità potrà comunque raggiungere la sua destinazione finale, senza fermate intermedie.

La data del viaggio apparirà impressa sul biglietto, mentre l’orario verrà come sempre impresso al momento della convalida. Come sempre bisognerà ricordarsi di convalidare il titolo di viaggio prima di salire sul treno.

Trenitalia, nuovo biglietto regionale: novità cambio, costi e regole

Ora che sul biglietto regionale sarà riportata la data del viaggio, si potrà ovviamente effettuare il cambio nel caso in cui si debba spostare il giorno di partenza.

La data del viaggio si potrà modificare una sola volta ed entro le 23.59 del giorno precedente la data impressa sul biglietto.

Il cambio biglietto sarà gratuito se effettuato tramite self service Trenitalia o presso le biglietterie Trenitalia mentre, se il biglietto verrà cambiato nei punti vendita SiSALPAY, LisPaga di Lottomatica o in tabaccheria, si dovrà pagare una commissione di 50 centesimi a biglietto. Nel caso di cambio biglietto presso un’agenzia di viaggi la maggiorazione dei costi potrebbe essere più alta e comunque variare in base all’operatore.

Inoltre, con le stesse modalità di prima, e sempre entro le 23.59 del giorno prima del viaggio acquistato, si può cambiare l’itinerario pagando una penale del 20% (massimo 3€) o richiedere il rimborso del biglietto (per un minimo di 8€), con una penale del 20%.

Trenitalia, nuovo biglietto regionale: vantaggi e svantaggi

Il gruppo FS Italiane ha elencato i vantaggi dei nuovi biglietti regionali. Tra questi troviamo il recupero dell’evasione e l’utilizzo di queste risorse nel miglioramento dei servizi e nel potenziamento delle corse; la soddisfazione per i passeggeri paganti che si vedono “appoggiati” dall’azienda; controlli a bordo treno più veloci; possibile programmazione più aderente ai picchi di domanda dovuta alla conoscenza della data e la tratta del viaggio.

Ma le lamentele non si sono fatte attendere e infatti la stretta sui biglietti regionali non è priva di svantaggi. Prendere un treno regionale per fare tratte nella stessa regione o anche all’interno della stessa area metropolitana è un’azione semplice e quotidiana per migliaia pendolari e non, e introdurre regole simili a quelle di Intercity e Frecce può rendere la vita dei passeggeri ancora più difficile.

Cosa succede se per qualsiasi ragione, come scioperi, treni cancellati o in ritardo (eventualità non troppo remote trattandosi di Trenitalia) volesse conservare il biglietto per partire in un altro momento? Le procedure per cambio o rimborso non saranno un po’ troppo per una corsa che dura 10-20 minuti? Senza considerare che il rimborso viene accettato per biglietti che costano minimo 8 euro.

È evidente, poi, che se il cambio deve avvenire entro le 23,59 del giorno precedente la data indicata sul biglietto, per i biglietti emessi nella stessa giornata sarà impossibile cambiare orario o itinerario.