Terremoto in Afghanistan, il numero dei morti continua a salire

Una scossa di Magnitudo 5,9 ha generato morte e distrazione vicino al confine con il Pakistan

Una vera e propria catastrofe. Difficile trovare altre definizioni per la scossa di terremoto che ha colpito il Sud Est dell’Afghanistan nella serata di martedì 21 giugno. Il sisma ha raggiunto un’intensità pari a magnitudo 5,9 e ha causato danni ingenti in quella parte di territorio, esattamente al confine con il Pakistan.

Terremoto in Afghanistan: quanti morti e feriti? Le stime

Con il passare delle ore cresce in maniera costante il numero dei morti e dei feriti. Secondo le ultime stime, arrivate nella tarda mattinata di mercoledì, parlavano già di oltre 1000 vittime. 1500 sono, invece, i feriti. Tuttavia, è abbastanza chiaro il fatto che si tratti di numeri che rischiano di essere aggiornati.

E arrivano naturalmente richieste di sostegno alle agenzie umanitarie, per una situazione che rischia di diventare particolarmente complicata. Le immagini che provengono da quelle aree raccontano in maniera chiara il dramma che si sta vivendo. Abitazioni distrutte, macerie e cittadini che vengono trasportati in barella. Immagini che purtroppo sono comuni a tutti i drammi di questo tipo che investono l’umanità.

Quanto è stato forte il terremoto in Afghanistan?

Il terremoto in Afghanistan ha avuto magnitudo 5,9 della scala Richter. Si tratta di un sistema che consente di parametrare in maniera convenzionale l’intensità di un fenomeno tellurico. Si basa su quella che è una stima dell’energia liberata dall’evento. La magnitudo 6 equivale a 15.000 tonnellate di tritolo e alla bomba atomica Little Boy sganciata su Hiroshima.

Le stime emerse è che gli effetti del terremoto potrebbero essere stati avverti in un’area talmente ampia da coinvolgere 119 milioni di persone. Si parla di distanze pari anche a 500 chilometri. Numeri che servono, evidentemente, a spiegare la portata dell’evento.

Terremoto in Afghanistan: una zona dall’elevato rischio sismico

Il terremoto in Afghanistan ha avuto luogo a circa cinquanta chilometri dalla città di Khost. Gli effetti della scossa sono stati avvertiti anche in Pakistan. Quella zona non è nuova a fenomeni tellurici di intensità devastante, poiché si tratta di un territorio in cui si incontrano la placca indiana e quella eurasiatica.

In generale l’Afghanistan rappresenta un territorio in cui il rischio sismico si è più volte palesato con eventi che hanno seminato morte e distruzione. Era accaduto nel 2015 con 200 morti in seguito da un terremoto nella parte settentrionale del Paese e nel 2002 con un migliaio di vittime sempre a Nord. In quel caso i morti erano stati un migliaio. Nel 1998, invece, i decessi erano stati addirittura oltre 4000.