Termosifoni condominio: orari accensione e temperatura massima. Le regole

Quali sono le regole per il riscaldamento del condominio e quali sono gli orari d’accensione dei termosifoni e la temperatura massima? Ecco una guida.

Con l’arrivo dei primi freddi della stagione autunnale si avvicina il periodo di accensione dei termosifoni nei condomini. Il riscaldamento condominiale è però soggetto a regole per quel che riguarda orari d’accensione e temperatura massima dei termosifoni.

Oltre all’obbligo di installare le valvole termostatiche i condomini sono soggetti anche a regole relative all’orario di accensione dei termosifoni e alla temperatura massima del riscaldamento del condominio. Infatti nei condomini a riscaldamento centralizzato bisogna rispettare le regole stabilite dai decreti 412/93 e 551/99.

Le regole sul riscaldamento del condominio variano nelle diverse zone d’Italia: la norma suddivide l’Italia in 6 zone climatiche e per ognuna di queste sono stati stabiliti data e orari d’accensione.

La temperatura massima dei termosifoni e del riscaldamento nel condominio è invece la stessa in tutto il Paese e, di norma, non dovrebbe superare i 20°, anche se ci sono alcune eccezioni.

Vediamo nel dettaglio quali sono le regole, gli orari e la temperatura dei termosifoni in condominio.

Termosifoni condominio: le regole su orari d’accensione e temperatura

L’accensione dei termosifoni in condominio è soggetta a specifiche regole su orari d’accensione e temperatura massima consentita.
Nei condomini a riscaldamento centralizzato bisogna rispettare le regole stabilite dai decreti legge 412/93 e 551/99 con i quali si stabiliscono gli orari e i periodi d’accensione dei termosifoni e la temperatura massima consentita.

Innanzitutto, gli orari non sono gli stessi in tutt’Italia. Il Paese è infatti diviso in 6 zone climatiche (A-F), raggruppate in base alla temperatura media registrata durante l’anno. Per ognuna di queste zone il periodo e l’orario d’accensione dei termosifoni varia.

Nei principali comuni italiani l’orario di accensione dei termosifoni oscilla tra le 10 e le 12 ore giornaliere e il periodo d’accensione invece va dal 15 ottobre al 1 novembre e fino al 15 aprile. Caso a parte sono i comuni di Cuneo, Belluno e Trento che, per la tendenza a basse temperature, non sono soggetti a limitazione di orario e periodo d’accensione del riscaldamento in condominio.

Per i comuni a temperatura più elevata, come nel caso di Lampedusa, Linosa e in genere nella provincia di Agrigento, l’accensione dei termosifoni è posticipata al 1° dicembre per un massimo di 6 ore giornaliere.

Termosifoni condominio: la temperatura massima

Non soltanto gli orari d’accensione. La legge stabilisce anche la temperatura massima dei termosifoni nei condomini a riscaldamento centralizzato.
Il limite massimo di riscaldamento consentito è di 20°, con 2° massimi di tolleranza. In pratica, il limite massimo di riscaldamento dei termosifoni in condominio non dovrebbe superare i 22°.

Il limite dei 20° per il riscaldamento dei termosifoni riguarda le abitazioni, gli uffici, le scuole e tutto il resto degli edifici. I limiti di temperatura sono definiti dagli esperti internazionali, che hanno identificato nei 20° massimi il “comfort climatico” durante le stagioni fredde. A fare eccezione sono gli immobili adibiti ad attività industriali e artigianali, per i quali il limite di temperatura è di 18°.

Per chi non rispetta i limiti relativi all’orario d’accensione e alla temperatura massima dei termosifoni a riscaldamento centralizzato sono previste multe, anche se è difficile applicare sanzioni in casi come questi. Rispettare le restrizioni è, in questo caso, più una questione di buon senso: un eccessivo riscaldamento fa male alla salute e non rispettare gli obblighi di orari e temperatura per il riscaldamento in condominio ha il risvolto negativo di far lievitare la bolletta.

Termosifoni condominio 2017: obbligo contabilizzatori entro 31 dicembre

Opportuno ricordare che tra le regole del riscaldamento del condominio l’ultima novità è l’obbligo di installare le valvole termostatiche o contabilizzatori di calore entro il 31 dicembre 2016. A partire dal 1° gennaio 2017 scatteranno le sanzioni per i condomini a riscaldamento centralizzato che non si adegueranno alla nuova normativa.

Per i condomini che non rispetteranno l’obbligo di installare i contabilizzatori di calore entro il 31 dicembre 2016 scatteranno pesanti sanzioni, da 500 euro fino a 2.500 euro.

Come previsto dal decreto legge 102/2014 i contabilizzatori di calore serviranno a ridurre la dispersione di calore ed a favorire il risparmio energetico permettendo di regolare la temperatura interna dell’appartamento nel condominio a riscaldamento centralizzato.