Tante idee per una colazione sana e nutriente, ma c’è una cosa da sapere

Alcune cose da sapere sulla prima colazione

Fare una colazione sana e nutriente è quello a cui tutti aspirano. Possono esserci diverse idee, ma soprattutto in Italia c’è un problema di fondo: non si dà la giusta importanza a questo pasto. Molti la saltano, tanti altri la fanno con abitudini che non sono quelle indicate come ideali dai nutrizionisti.

Colazione sana e nutriente? Le abitudini italiane da considerare

Il primo aspetto da mettere in risalto è che sono in pochi ad agire con la consapevolezza che, per certi versi, la colazione è il pasto più importante della giornata. Questo perché, in teoria, è quello che viene fatto quando si ha davanti tutta al giornata e nella giornata tipo di molti dopo diverse ore di digiuno. Basti pensare, ad esempio, a quanto risulta essere ampio l’arco di tempo che c’è tra l’ora di cena e quello del risveglio.

Non è un mistero che in Italia si tenda a consumare una colazione dolce. Questo rende il pasto decisamente sbilanciato e secondo molti nutrizionisti questo non rende la colazione sana e nutriente. Non è ovviamente facile pensare di sradicare quella che è una abitudine nazionale, basti pensare a quanti consumino cappuccino e brioche.

L’escamotage per una colazione che non sia sbilanciata

Tuttavia, secondo molti esperti ci sono delle soluzioni che potrebbero consentire di evitare gli effetti che potrebbero derivare dall’aver fatto una colazione tesa ad una maggiore percentuale di zuccheri. Una necessità se si considera che questo potrebbe portare ad un aumento della glicemia e dunque, dopo qualche ora, alla sensazione per molti di essere stanchi e poco produttivi.

Non a caso viene consigliato di aggiungere una fronte proteica, ma anche della frutta secca (nelle quantità giuste) o ad esempio dello yogurt. Escamotage che consentono di rendere l’alimentazione da prima colazione più completa ed equilibrata. Non bisogna dimenticare che la colazione va considerata nell’ambito di una dieta che sia equilibrata e razionare.

Meglio rivolgersi al proprio medico se si hanno dei dubbi

E, soprattutto, se si hanno dei dubbi o si è in una condizione particolare bisogna sempre rivolgersi al proprio medico o ad uno specialista della nutrizione. Solo loro possono dare informazioni adeguate e specifiche a ciascun soggetto.

Le informazioni che si possono trovare autonomamente possono rappresentare delle linee guida che consentono di farsi un’idea, ma non sostituiscono certo il consulto con uno specialista. Quella è l’unica soluzione per poter avere un riscontro da seguire con certezza assoluta.

Per chi non fa colazione si può mettere una pezza più avant

Per chi, invece, faticasse a mangiare appena svegli, gli esperti consigliano di rinviare l’appuntamento con la prima colazione. Magari collocandola in quella che è la pausa caffè, quando essendo svegli da qualche ora potrebbe diventare più semplice per loro mangiare qualcosa. Potrebbe non essere la soluzione ideale, ma è sempre meglio che arrivare a pranzo senza aver mangiato qualcosa.