Scontri tra tifosi, arrivano 4 arresti

Brutte scene in campo e fuori.

Il periodo di lockdown e chiusura degli stadi non ha cambiato la mentalità di alcune tifoserie, in tutto il Mondo. Alla prima occasione di reingresso negli stadi, si è registrato, purtroppo un fatto assolutamente increscioso. Poche persone che però fanno tanto rumore: durante la gara tra Montpellier e Olympique Marsiglia, c’è stato un fitto lancio di oggetti che ha messo in seria diffficoltà lo svolgimento del match, tant’è che è stata sospesa per alcuni minuti. Tanto lavoro anche per lo speaker che ha chiesto più volte al pubblico di comportarsi correttamente.

La rimonta dell’Olympique Marsiglia, che ha ribaltato il risultato nella ripresa dal 2-0 al 2-3, ha scatenato la rabbia dei tifosi del Montpellier, che hanno preso di mira i difensori avversari con il lancio di alcune bottigliette d’acqua. Per la cronaca, il match, valido per la prima gara del campionato francese, si è concluso proprio con il risultato di 2-3 con gol di Luan Peres (autogol) e Gaetan Laborde per il Montpellier, rispettivamente al 30 esimo e al 34 esimo minuto. Per l’Olympique Marsiglia, invece, sono andati a segno Cengiz Under, vecchio giocatore del campionato italiano in quanto ex giocatore della Roma, al 68 esimo e Dimitri Payet che con una doppietta al 75 esimo e all’’ 80 esimo ha fissato il risultato sul 2-3.

Quattro arresti dopo i disordini

In tutto ci sono stati 4 arresti, tutti tra i tifosi di casa . Due giovani di 17 e 24 anni erano stati individuati durante la partita: avevano lanciato una bottiglia che aveva colpito il labbro del centrocampista Valentin Rongier. Gli altri due arresti, invece, sono per i disordini fuori dallo stadio, dove i sostenitori di casa hanno tentato di rubare le maglie ai loro rivali.