Santo di oggi, 4 maggio: le ricorrenze del giorno

Il santo del giorno è San Ciriaco di Gerusalemme, ma ci sono anche altri santi che ricorrono il 4 maggio. Oltre all’onomastico di oggi, scopriamo storia e culto di chi ricorre oggi.

Il santo del giorno è importante per tutti coloro che vogliono tenersi aggiornati con le ricorrenze religiose o che vogliono sapere di chi è l’onomastico, e oggi, 4 maggio, ricorre un santo particolare, celebrato sia dalla Chiesa cattolica che da quella ortodossa.

San Ciriaco di Gerusalemme è il santo di oggi, che fu Vescovo e martire durante le persecuzioni dell’imperatore Flavio Claudio Giuliano, ma fu anche Vescovo di Ancona, città che gli è rimasta sempre devota, di cui è patrono e nella quale sono custodite le sue spoglie.

La sua storia e il culto sono strettamente legati al ritrovamento della Santa Croce, che fino al 1962 era celebrato il 3 maggio, proprio il giorno prima in cui ricorre il santo di oggi.

Inoltre, San Ciriaco non è l’unico santo del giorno: condivide infatti la data del 4 maggio con diverse personalità religiose come i Santi Agapio e Secondino e Sant’Antonina di Nicea.

Santo di oggi, 4 maggio: storia e culto di San Ciriaco di Gerusalemme

La storia di San Ciriaco segue percorsi tortuosi, ma la più accreditata lo vuole nato a Gerusalemme con il nome di Giuda in un età non nota. Divenne rabbino della sinagoga della sua città e quando l’Imperatrice Elena, madre di Costantino I si recò a Gerusalemme per cercare la Santa Croce, chiese al rabbino di indicarle il luogo.

Inizialmente Giuda non volle rivelarlo, ma poi decise di condurre l’imperatrice e il 3 maggio 326 trovarono la Croce. Allora Giuda si convertì al cristianesimo facendosi battezzare da Macario, vescovo della sua città. Da lì in poi si fece chiamare Ciriaco, che in greco significa devoto al Signore, e per la sua opera nel ritrovamento della Croce è stato spesso nominato con l’epiteto di Inventor Crucis, “ritrovatore della croce”.

San Ciriaco si adoperò per la diffusione del verbo e dei vangeli e si recò in pellegrinaggio a Roma, trattenendosi a lungo ad Ancora, città che lo fece Vescovo.

Tornò poi in Palestina e nel 327 papa Silvestro I lo consacrò vescovo di Gerusalemme, mentre nel 363 l’imperatore Flavio Claudio Giuliano lo fece imprigionare e torturare, prima con mutilazioni alla mano destra, poi facendogli ingurgitare piombo fuso, poi legandolo e frustandolo, poi gettandolo in una fossa con serpenti velenosi e infine immerso nel bitume bollente. San Ciriaco fu poi ucciso da un colpo di spada in testa, il 1° maggio, e insieme a lui fu torturata anche la madre Anna. Le mutilazioni furono confermate dagli esami scientifici sulle sue spoglie.

Proprio per il suo legame con il ritrovamento della Croce la Chiesa fissò la data il giorno seguente, il 4 maggio. Nel 418 il corpo del santo fu trasferito dalla Palestina ad Ancona nella cattedrale di Santo Stefano e poi in quella di San Lorenzo, dopo alcuni decenni dedicata a San Ciriaco. Ancora oggi, ad Ancona, l’8 agosto si celebra l’arrivo del corpo del santo dal mare e il 4 maggio i fedeli scendono nella cripta per pregare di fronte al santo.

Per questo motivo, San Ciriaco è patrono di Ancona.

Gli altri santi di oggi, 4 maggio

Nella giornata di oggi ricorrono anche altri santi come i Santi Agapio e Secondino, Martiri di Lambesa; Sant’Antonina di Nicea, Martire; San Floriano di Lorch, Martire; Beato Giovanni Haile, Sacerdote e martire; i Santi Giovanni Houghton, Roberto Lawrence, Agostino Webster e Riccardo Reynolds, Sacerdoti e martiri e Beato Giovanni Martino Moye, Fondatore; Beato Ladislao da Gielnow, San Silvano di Gaza e 39 compagni, Vescovo e martiri.