Santo di oggi, 28 aprile: San Vitale, la storia e gli altri santi

Il santo del giorno è San Vitale, e nello stesso giorno si ricorda anche colei che fu la moglie, Santa Valeria. Vediamo tutto sulle ricorrenze di oggi.

Il santo del giorno è senza dubbio San Vitale, che condivide questa ricorrenza con quella che la leggenda ci ha tramandato come sua moglie, Santa Valeria. Entrambi vengono ricordati dalla Chiesa il 28 aprile.

Il santo di oggi ha quindi un valore doppio, e allo stesso modo l’onomastico: se infatti non sono poche le persone che portano il nome di San Vitale, sono sicuramente tantissime quelle che portano il nome della Santa Valeria.

Tuttavia il 28 aprile vengono ricordati tanti altri santi e beati, personaggi importanti per la Chiesa Cattolica che per questo sono stati consacrati per sempre. È interessante vedere come tra questi ci sono persone pressoché lontane dalla vita religiosa che però si sono distinti per la loro proclamazione della fede che spesso li ha portati alla morte prematura o a una vita di sacrifici.

Proprio questo è il caso del santo del giorno: San Vitale era infatti un soldato romano che trovò la morte a Ravenna, e la cui stessa sorte toccò pochi giorni dopo alla moglie Valeria. Dieci anni dopo, anche i figli della coppia, gemelli, morirono da martiri e sono oggi celebrati come i santi Gervasio e Protasio, il 19 giugno.

Santo del giorno: storia e culto di San Vitale e Santa Valeria

Il santo di oggi più noto è sicuramente San Vitale per la presenza consolidata di chiese a lui dedicate in tutta Italia - tra cui la magnifica Basilica di San Vitale a Ravenna - ma per il loro legame e la storia del loro martirio, è oggi molto nota anche Santa Valeria.

Su Vitale si hanno notizie antichissime, e il primo a parlarne è sant’Ambrogio in una sua lettera, in cui racconta di una visione che gli indicò dove trovare la tomba dei santi martiri Gervasio e Protasio e, una volta raggiunta, all’interno vi trovò un piccolo libro dove veniva raccontata da un certo Filippo servus Christi la storia dei genitori dei santi gemelli.

San Vitale era un soldato consolare di scorta al giudice Paolino durante un viaggio a Ravenna. Nella città vide la condanna di un medico cristiano di nome Ursicino, e lo consolò. Scoperta anche la sua fede cristiana, anche Vitale fu condannato. Morì martire dopo essere stato sepolto vivo.

Poco tempo dopo il martirio toccò anche a sua moglie Valeria, in viaggio a Ravenna per recuperare il corpo del marito, sulla via del ritorno fu aggredita da un gruppo di fuorilegge pagani che la costrinsero a rinnegare il suo credo. Santa Valeria fu così uccisa per aver rifiutato di negare la sua fede.

Anche se non è chiaro il periodo esatto in cui furono uccisi Vitale e Valeria, la storiografia li colloca nella metà del III secolo o all’inizio del IV. La ricorrenza cade nel giorno 28 aprile ed entrambi sono patroni di alcuni comuni: Santa Valeria di Seregno, e San Vitale di molti comuni tra cui Salsomaggiore Terme, San Salvo, Annone Veneto e Archi.

Gli altri Santi di oggi, 28 aprile

Il 28 aprile si celebrano anche questi santi: Santi Pietro Chanel e Luigi Maria (Grignion) da Montfort, Sant’ Afrodisio di Beziers Vescovo, Santi Eusebio, Caralampo e compagni martiri, Santa Gianna Beretta Molla Madre di famiglia, Beato Giuseppe Cebula Sacerdote e martire, i Beati Lucchese e Buonadonna Sposi, terziari francescani, Beata Maria Ludovica di Gesù Trichet Cofondatrice, i Santi Massimo, Dada e Quintiliano Martiri, San Panfilo di Sulmona, i Santi Paolo Pham Khac Khoan, Giovanni Battista Dinh Van Than e Pietro Nguyen Van Hieu Martiri, San Pietro da Bearn Mercedario martire, San Prudenzio di Tarazona Vescovo e Sant’Agapio Vescovo.