Quando finirà la guerra in Ucraina? L’ipotesi

Una ricostruzione proveniente da parte ucraina spiega perché potrebbe finire a maggio

Quando finirà la Guerra in Ucraina? «Al più presto possibile» è istintivamente l’auspicio di chiunque stia osservando morte e distruzione diffondersi in est Europa. Tuttavia, non è facile collocare nel tempo quando potrebbe avvenire. Anche perché ogni parte potrebbe auspicare il raggiungimento di un equilibrio diverso.

Come sta andando la guerra in Ucraina?

Quella che i russi definiscono «operazione militare», secondo diversi analisti militari, sta andando diversamente da quanto avrebbero auspicato. La resistenza ucraina avrebbe, a parere degli osservatori, prolungato un’azione che forse da Mosca si ipotizzava potesse avere una durata inferiore. Tenuto conto che, arrivati a metà marzo, le ostilità sono state aperte da una ventina di giorni.

Guerra in Ucraina: le visioni sono diverse

La Russia resta una potenza militare e c’è chi ipotizza che un’intensificazione dell’offensiva possa portare ad una conquista delle città che sono sotto il controllo ucraino. C’è chi, però, chi mette in evidenza quanto difficile sia conquistare realtà metropolitane e con milioni di abitanti come Kiev. L’obiettivo ucraino è resistere e, in base a questa prospettiva, sembra emergere un obiettivo. Una scadenza che è strettamente correlato alla ricerca di una risposta su quando finirà la guerra in Ucraina.

Guerra in Ucraina, quanto durerà?

Secondo quanto riportato dalla Reuters la guerra in Ucraina potrebbe finire all’inizio di maggio. La scadenza sarebbe riferibile a quanto riportato da Oleksiy Arestovich, consigliere del capo di stato maggiore del presidente ucraino. L’avvento del quinto mese dell’anno viene visto come il momento in cui le forze militari russe potrebbero esaurire le risorse per continuare la loro azione militare.

«Penso - ha dichiarato - che entro maggio, inizio maggio, dovremmo avere un accordo di pace, forse molto prima, vedremo, sto parlando delle ultime date possibili»

Possibile anche un accordo nel breve termine

Secondo le parole di Arestovich la fase in cui si è entrati può essere considerata un bivio. Da un lato c’è l’eventualità che si possa raggiungere ad un accordo di pace entro due settimane, con il ritiro delle trppe russe. «O - si legge nelle dichiarazioni riportate - ci sarà un tentativo di mettere insieme alcuni, diciamo, siriani per un secondo round e, dopo che avremo respinto anche loro, un accordo tra metà aprile e fine aprile».

L’ultimo scenario, definito «folle» dal consigliere di Zelensky, è che la Russia possa inviare in guerra coscritti dopo un mese di addestramento. Da parte ucraina, dunque, sembra emergere che la propria resistenza stia, in un certo senso, portando ad un logoramento delle risorse russe che, nel medio periodo, potrebbe rappresentare una via per lo stop delle ostilità.

Si attende adesso di capire come continueranno ad evolversi i negoziati che, fino al momento, non hanno portato grandi risultati, benché ci sia consapevolezza di quanto trovare accordi possa essere complicato.