Omicidio vicino Bergamo: uomo ucciso mentre porta fuori il cane, moglie ferita

I colpi sparati da una vicina avrebbero raggiunto i due

Giovedi mattina tragico quello del 28 aprile in provincia di Bergamo. Una donna avrebbe, infatti, sparato contro due vicini di casa, uccidendo il marito della coppia. La donna, invece, è stata ferita.

Soccorsi chiamati attorno alle 8:00

Attorno alle 8 sono, infatti, stati chiamati i soccorsi per una sparatoria che aveva avuto luogo a Treviglio. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, nella sua edizione on line, ad aprire il fuoco sarebbe stata una donna di 71 anni. Il fuoco sarebbe stato aperto al culmine di una lite tra vicini, in seguito alla quale sono stati uditi cinque o sei colpi di pistola.

La ricostruzione fornita offre un quadro agghiacciante. In particolare si fa riferimento al fatto che l’uomo sarebbe uscito per portare fuori il cane, quando i colpi lo avrebbero raggiunto. In seguito gli spari avrebbero colpito la moglie della tima alle gambe.

Omicidio vicino Bergamo: la coppia abitava nella stessa palazzina di chi avrebbe sparato

Una vicenda che scuote la quotidianità di un condominio tranquillo del comune della provincia di Bergamo. La vittima, secondo quanto emerso aveva 68 anni, mentre la moglie 58. Secondo quanto riferisce l’Ansa l’uomo sarebbe morto sul colpo, mentre per la moglie sarebbe stato predisposto il trasporto in ospedale. Tra i particolari aggiuntivi è stato sottolineato come colei che avrebbe sparato e le due persone colpite vivessero nella stessa palazzina, ma in piani diversi.

Sulla vicenda il sito locale Prima Treviglio spiega come tra le parti ci fossero tensioni per effetto di un «pesantissimo astio» da parte della donna nei confronti dei coniugi. Lo status delle cose sarebbe stato imputabile proprio a situazioni legate alla gestione del cane che l’uomo aveva portato fuori nel momento in cui è stato ucciso.

Sull’evoluzione dei fatti provvederanno comunque a far luce gli inquirenti che hanno avviato le indagini. I Carabinieri hanno già fermato colei si ritiene responsabile dell’omicidio del vicino e del ferimento della moglie.

Poteva essere una tensione come tante, invece è stata una tragedia

Una vicenda che, in base alla descrizione dei fatti, poteva ricordare una tra le tante che si possono innescare all’interno di un ambiente condominiale, ma che difficilmente si può ipotizzare in qualche caso possano arrivare a tanto.

E, invece, la fredda cronaca racconta quanto accaduto a Treviglio e sicuramente lascia una scia di tristezza. L’altro dato che rammarica è che purtroppo non è la prima volta che ci si trova a dover fare i conti con degenerazioni come quelle che emergono dalla ricostruzione dell’ultimo fatto avvenuto in provincia di Bergamo.