Olive: calorie, valori nutrizionali e quali potrebbero essere le controindicazioni

Olive: calorie, valori nutrizionali e quali potrebbero essere le controindicazioni

Fa bene mangiare le olive? Per rispondere a questa domanda si possono dire diverse cose

Sono in molti ad amare le olive. A volte le si utilizza negli antipasti o sono fedeli compagne di aperitivi. Il loro gusto avvolgente fa sì che una tiri l’altra ed è proprio per questo che ci si chiede quali siano le calorie di questo alimento, i valori nutrizionali in genere e se fanno ingrassare. Come spesso avviene in questi casi è opportuno fare un discorso ampio, che permetta di avere una panoramica e farsi un’idea.

Quante olive al giorno si possono mangiare?

Non esistono alimenti che fanno ingrassare o dimagrire. Quello che conta sono le calorie che si assumo nel quotidiano, in una condotta alimentare che genera cambiamenti significativi solo nel lungo periodo. Lo stesso vale per le olive. Vanno consumate in modo razionale, sapendo che 100 grammi apprortano circa 115 calorie.

Il contenuto energetico non è molto alto per effetto di un 80% d’acqua che le compone. Dal punto di vista dei macronutrienti hanno una prevalenza di lipidi, ma è giusto sottolineare che il consumo di grassi non va demonizzato. Va anzi considerato e valorizzato nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata, che ne prevede il giusto consumo. Anche perché come si usa dire spesso ci sono grassi e grassi.

Quali sono i benefici del mangiare olive?

Le olive trasmettono, infatti, i benefici dei loro grassi monoinsaturi. La loro azione è un alleata della salute del sistema cardiovascolare, con la capacità di tenere sotto controllo il colesterolo cattivo ed aumentando quello buono. Azione simile a quella garantita dagli omega 3 e gli omega 6. Alle olive viene anche riconosciuta capacità di garantire un’azione antiossidante grazie al fatto che garantiscono un apporto di minerali, vitamine carotenoidi.

Quando è meglio non mangiare olive?

Le olive hanno, però, anche un rovescio della medaglia non favorevole. È quello relativo all’alta quantità di sodio, quindi questo significa che non sono indicate per persone che ad esempio soffrono di pressione alta. Il consumo di olive, inoltre, potrebbe non essere indicato per chi assume farmaci contro il diabete o l’ipertensione.

Queste sono note che, una volta di più, servono a spiegare a tutti che chi ha dubbi deve rivolgersi al proprio medico. La maggior parte delle informazioni che possono essere reperite, senza essere esperti del settore, riguardano informazioni generali sugli alimenti e non tengono conto di eventuali situazioni specifiche.

È il caso di chi ha una particolare situazione patologica, sta seguendo qualche tipo di terapia, ha qualche patologia o deve fare i conti con circostanze simili. In questi casi la cosa giusta da fare è rivolgersi ad una figura che abbia competenze scientifiche per dare indicazioni specifiche. Lo stesso vale per chiunque abbia necessità che gli vengano fugati dei dubbi o semplicemente vuole informarsi tra la compatibilità della propria situazione e l’eventuale consumo di un alimento.