Olimpiadi Roma, Sì o No? I pro e i contro dei Giochi Olimpici nella Capitale

Le Olimpiadi del 2024 a Roma mettono tutti contro tutti. La Raggi ha detto No, ma bisogna essere favorevoli o contrari alla candidatura olimpica della Capitale? Vediamo i pro e i contro delle Olimpiadi a Roma.

Olimpiadi a Roma Sì oppure Olimpiadi a Roma No? Questo è il dilemma attuale che assilla il mondo della politica e i cittadini italiani (e romani). Sì, perché le Olimpiadi 2024 a Roma mettono tutti contro tutti.

C’è chi dice sì, perché i Giochi Olimpici sono un’occasione di rilancio economico per una città, e c’è chi dice assolutamente No, perché Roma non è né pronta né adatta ad ospitare le Olimpiadi.

E anche se il verdetto sulla candidatura dell’Italia ai prossimi Giochi Olimpici è arrivato dal sindaco Virginia Raggi, la diatriba Olimpiadi di Roma Sì o No non si ferma. Il No di Raggi non sorprende: il M5S si era espresso sull’argomento anche durante le amministrative di giugno, dove la posizione pro-Olimpiadi a Roma era stata presa invece dal candidato PD Roberto Giachetti.

La Raggi era allora ed è ancora sfavorevole alla candidatura olimpica di Roma: “No alle Olimpiadi del mattone (...) è da irresponsabili”, ha detto il sindaco M5S, scontrandosi con il fronte del Sì che insiste sulle immense opportunità di guadagno per la Capitale.

Come tutti gli argomenti bollenti che mettono in campo interessi economici, anche i Giochi Olimpici del 2024 a Roma non potevano contare su una posizione univoca. Ma cosa si mette in discussione, di preciso? Quali sono i pro e i contro nell’organizzare le Olimpiadi del 2024 a Roma? Dopo aver illustrato le conseguenze del No di Virginia Raggi alle Olimpiadi, proviamo a fare chiarezza sui motivi per cui essere favorevoli o contrari a Roma 2024.

Olimpiadi Roma 2024: perché Sì e perché No

L’Italia ha presentato il suo progetto con Roma città ospitante e la possibilità che le Olimpiadi del 2024 si svolgano nella Capitale divide gli animi. La candidatura lanciata e sostenuta da Matteo Renzi con il presidente del Coni Giovanni Malagò e Luca Cordero di Montezemolo, presidente del Comitato promotore dei Giochi olimpici di Roma 2024, è stata accolta con entusiasmo da chi sogna che l’Italia ospiti a Roma l’evento sportivo più importante del mondo, ma ha anche i suoi detrattori, che stanno spingendo per il No alle Olimpiadi in tutti i modi.

Il partito del Sì a Roma 2024 insiste sulla possibilità di cogliere l’opportunità delle Olimpiadi per creare nuovi posti di lavoro, migliorare la mobilità urbana ed extraurbana, recuperare vecchie strutture lasciate alla ruggine e ridare slancio al turismo.

Il fronte del No alle Olimpiadi ha tra le sue fila la Lega (divisa, visto che Salvini e Zaia sono contrari e Tosi è favorevole), il Movimento 5 Stelle e i Radicali. Secondo loro le Olimpiadi sono “una follia” in quanto le spese e gli sprechi che ne derivano sono una minaccia grave per le casse in crisi dell’amministrazione capitolina. Il timore principale è che gli investimenti necessari ai Giochi, che potrebbero rilanciare l’economia del Paese, potrebbero anche affossarla del tutto così come è successo alla Grecia con le Olimpiadi di Atene nel 2004.

In ogni caso il tempo stringe, perché la scadenza per la presentazione al Cio (Comitato olimpico internazionale) della seconda parte del dossier sulla candidatura, con le firme del Comune sulle garanzie governative e la copertura finanziaria, è fissata al 7 ottobre 2016. Entro quella data bisognerà quindi trovare una soluzione.

Olimpiadi 2024 a Roma Sì o No: pro e i contro

Già nel 2011 l’Italia si era candidata all’edizione 2020 delle Olimpiadi, ma l’allora premier Mario Monti aveva spento ogni sogno olimpico degli italiani perché i costi eccessivi per l’organizzazione dei Giochi nella Capitale avrebbero potuto mettere a rischio i soldi dei contribuenti. All’epoca tra gli alfieri dei Giochi olimpici a Roma c’erano il sindaco di Roma Gianni Alemanno, Gianni Letta e l’ex presidente del Coni Gianni Petrucci.

Monti bocciò il progetto perché si trattava di un impegno finanziario che avrebbe potuto gravare sulle tasche degli italiani, ma il No del governo aveva altri due motivi: si voleva evitare di compromettere la percezione positiva che l’Italia in default si stava guadagnando con fatica presso le istituzioni e i mercati Ue, e pesava il piano di rientro richiesto dall’Europa all’Italia sul fronte del debito pubblico.

Oggi, invece, l’ex premier si trova d’accordo con l’organizzare le Olimpiadi a Roma nel 2024: “il sì di oggi è il figlio del no di allora”, ha detto Monti.

Sembra, inoltre, che la Città Eterna abbia buone chances di essere la sede olimpica prescelta, anche grazie ai memorabili Giochi olimpici di Roma del 1960, ricordati come i più belli e suggestivi mai disputati nella storia.

A settembre 2017, dopo aver visitato nei prossimi mesi le città candidate (Los Angeles, Parigi, Budapest, Roma e Amburgo) e stilato il rapporto, il Cio (Comitato olimpico internazionale) prenderà la sua decisione. Ma se il sindaco di Roma sarà contrario, dice Montezemolo, “bisognerà ritirare la candidatura dell’Italia”.

Ma quali sono gli elementi a favore di Roma e i motivi per cui sarebbe meglio non fare le prossime Olimpiadi in Italia? Vediamo i pro e contro dei Giochi olimpici 2024 a Roma e le posizioni di chi è favorevole e contrario.

Olimpiadi Roma 2024, Sì o No? Chi è a favore

I primi a sostenere le ragioni del Sì a Roma 2024 sono il PD di Renzi, l’ex primo cittadino romano Ignazio Marino e, ovviamente, gli atleti. Alcuni di loro, ex campioni oggi in veste di parlamentari, hanno contribuito al via libera dei cinque cerchi sull’Urbe. Tra questi troviamo Valentina Vezzali, ex campionessa olimpica di scherma e oggi deputata di Scelta Civica, e Laura Boccia del PD, anche lei ex atleta.

La candidatura di Roma dovrà competere con città molto forti e l’opinione diffusa è che la sua disorganizzazione e i recenti fatti d’inchiesta che hanno infangato la Capitale siano un motivo più che valido per affermare che queste Olimpiadi a Roma non s’hanno da fà.

Tuttavia è innegabile che la fiaccola olimpica sull’Urbe sarebbe una grande opportunità per il rilancio economico, sportivo e culturale della Capitale ma anche di tutte le città italiane coinvolte nel progetto. Inoltre i Giochi olimpici hanno da sempre rappresentato un’occasione per costruire o risistemare tutta una serie di infrastrutture sul territorio, il che andrebbe a giovare sull’economia e sui posti di lavoro.

Ad esempio si potrebbe realizzare in pochi anni un collegamento metro con Tor Vergata, che al momento, nonostante sia polo universitario, è una delle zone più irraggiungibili dal centro con i mezzi; si sta ragionando su come dare nuova vita al Velodromo e al Villaggio Olimpico, e su come portare a termine i lavori della Vela di Calatrava, destinata a diventare la Città dello Sport secondo il progetto di Roma 2024.

Per affrontare il problema dei costi che l’organizzazione dei Giochi a Roma comporta in maniera inevitabile, ci sarebbe l’intenzione di ricorrere soprattutto ai finanziamenti privati e agli sponsor. In questo modo si terrebbero i conti in ordine cercando di evitare gli sprechi. Certo è che a Roma bisognerebbe aumentare gli sforzi per evitare che l’evento possa essere sfruttato per arricchire, come al solito, i pochi che gestiscono la baracca.

Favorevole, ma con riserva, il partito di Giorgia Meloni. A giugno la leader di Fratelli d’Italia aveva ribadito che “il popolo italiano e quello romano hanno il diritto ad avere la meglio su corruzione e mala gestione. La condicio sine qua non è che l’impatto ambientale sia basso e la spesa contenuta”. Oggi la Meloni risponde così al No di Raggi:

“Virginia Raggi dice di non volere le ’olimpiadi del mattone’ ma non ha il coraggio di organizzare una candidatura che non prevede la speculazione edilizia. Dichiara il buona sostanza di essere una incapace. Il M5S poteva avere l’occasione di dimostrare cosa significa gestire con ’onestà’ un grande evento come le Olimpiadi che avrebbero portato soldi e risalto internazionale a Roma e all’Italia.”

Olimpiadi Roma 2024, Sì o No? Chi è contrario

Il Movimento 5 Stelle sostiene con forza le ragioni del No alle Olimpiadi di Roma. Secondo i deputati pentastellati la Capitale ha bisogno di “normalità, servizi ed efficienza. I grandi eventi lasciano conti in passivo e che non migliorano la vita dei cittadini, consentendo di fare grossi affari solo ad alcuni”.

Oggi, in pieno scandalo Mafia Capitale questi amici dei ladri pensano a lanciare le Olimpiadi di Roma. I Giochi Olimpici di Atene hanno fatto partire il domino del crack economico in Grecia e temiamo seriamente possano farlo pure in Italia,

ha detto Alessandro Di Battista.

Anche Pippo Civati, segretario di Possibile, si unisce al fronte dei dissidenti. Il deputato ribadisce quanto detto dagli altri partiti del No, e cioè che le Olimpiadi si sono rivelate spesso un grande spreco e che in questo momento il nostro Paese “non riuscirebbe a evitare pasticci sulle grandi opere”.

Si trova d’accordo Matteo Salvini, da sempre acerrimo nemico della fiaccola olimpica su Roma. In più occasioni il leader della Lega ha definito il progetto una follia.

Olimpiadi Roma 2024: cosa dicono gli italiani?

Da un recente sondaggio realizzato dal Codacons è emerso che l’85% dei romani vuole le Olimpiadi a Roma, “ma solo a condizione di un vero e proprio progetto strutturale per trasformare le Olimpiadi in una possibilità di ricchezza per i cittadini e salvezza per le periferie romane”.

La rilevazione conferma quanto già emerso da un sondaggio SWG pubblicato dal Messaggero a giugno secondo cui il 56% dei romani era favorevole ai Giochi Olimpici 2014 nella Capitale, contro il 23% contrario. Le categorie in assoluto più favorevoli sono i giovani, gli studenti, gli operai e i commercianti.

Le Olimpiadi, così come l’Expo a Milano, non sono considerate solo un’occasione di sviluppo economico e sociale per la Capitale, ma per l’intero Paese. La città di Roma, che negli ultimi anni ha perso vitalità e orgoglio, potrebbe trovare nei Giochi olimpici del 2024 un’opportunità di riscatto, dimostrando di nuovo di essere la vera Capitale d’Italia.

La percentuale dei favorevoli si allarga se consideriamo tutto il territorio nazionale: il 77% degli italiani dice sì alla candidatura di Roma come sede dei prossimi Giochi olimpici.

Il sentiment pro-Olimpiadi è forte sui social network e quello che è emerso dai sondaggi è che a influenzare la posizione della maggioranza degli italiani è stata l’impressione positiva dell’Expo di Milano e delle Olimpiadi invernali di Torino.

Tra i motivi che spingono per il sì a Roma 2024 ci sono la creazione di posti di lavoro e il rilancio dell’Italia sul fronte dell’accoglienza turistica, ma l’opinione diffusa è che Roma, qualora venisse scelta per le Olimpiadi 2024, dovrebbe lavorare soprattutto sull’efficienza dei servizi per cui oggi è tristemente rinomata.