Nuova ondata di caldo sull’Italia, come sarà e cosa attendersi

Venerdì 15 luglio era la data indicata per il possibile inizio di una nuova fase di caldo record

É particolarmente alta l’attenzione sulle previsioni meteo. La nuova ondata di caldo che interessa l’Italia porterà le temperature a raggiungere livelli particolarmente alti. Anche perché gli scenari prefigurati dagli esperti segnalano in maniera inequivocabile che ci saranno da attendersi giorni in cui il clima sarà rovente. E, fino ad ora, tutte le prospettive anticipate dagli esperti non sono mai state smentite dall’effettivo andamento della situazione climatica.

Dal 15 luglio era atteso il caldo rovente, ma è solo l’inizio

É ormai chiaro che l’anticiclone delle Azzorre ha lasciato il passo a condizioni climatiche attribuibili al caldo africano. Circostanze che già dalla giornata di venerdì 15 luglio hanno portato temperature ad andare ben oltre i 35 gradi in diverse zone dell’Italia. IlMeteo.it, ad esempio, le ha anticipate per realtà come Roma, Ferrara, Bologna e Milano. Grandi città indicate verosimilmente per mettere in rilievo i picchi, sebbene anche nel resto d’Italia è apparso chiaro il ritorno di un certo caldo.

Le previsioni meteo sul caldo prefigurano scenari chiari

Le stesse regioni settentrionali, però, potrebbero ottenere un po’ di respiro nel fine settimana. Tuttavia, in base a quanto previsto dagli esperti si tratterà di una fase transitoria e che rappresenterà una sorta di porta di ingresso verso una settimana destinata ad essere rovente.

Una situazione tale da rendere persino le notti contrassegnate da livelli di caldo importanti. Secondo le previsioni meteo de IlMeteo.it si potrebbe fare i conti con il fenomeno delle "notti tropicali". Si tratta di circostanze per le quali, anche nelle ore notturne, la temperature rischia di non scendere mai al di sotto dei 20 gradi. Questo dato dà ovviamente la misura di quanto alte potrebbero essere di giorno.

Quando durerà?

La prospettiva è che questa ondata di caldo possa durare a lungo. Almeno fino alla fine del mese, sebbene siano da chiarire i contorni e le eventuali evoluzioni. Quando, però, si è oltrepassata la metà di luglio risulta chiaro come si sia nel cuore dell’estate ed il clima di stabilità sia in qualche modo nell’ordine delle cose.

Per molti la consolazione è che questa fase potrebbe corrispondere anche all’inizio di ferie o alla possibilità di organizzare un weekend al mare o in montagna. Per chi non ama il caldo o dovrà restare in città sembrano esserci i presupposti per elaborare le giuste strategie per difendersi dalle alte temperature.