Napoli: il tabaccaio propone di fare metà vincita a testa con la signora. Il legale: «Chiede scusa»

Gaetano Scutellaro avrebbe proposto all’anziana che aveva acquistato il Gratta e Vinci d’oro di dividere la vincita. Poi, tramite il suo legale, si è scusato.

A fine 2021, quando si parlerà delle notizie di cronaca più discusse dell’anno, la vicenda del tabaccaio napoletano di inizio settembre sarà certamente ai primi posti.

I fatti

Venerdì 3, mattina: una donna anziana entra in una tabaccheria del rione Materdei per acquistare un Gratta e Vinci. Dopo averlo grattato, fa l’incredibile scoperta: aveva appena vinto 500mila euro. Incredula, chiede conferma al dipendente della tabaccheria. In circostanze ancora da chiarire, Gaetano Scutellaro se ne appropria e, pochi istanti dopo, salta in sella al suo scooter per fuggire via.

Nelle ore successive accade di tutto: il 57enne si reca a Latina, apre un conto bancario e lascia il biglietto vincente in una cassaforte dell’istituto di credito.

Poco dopo prosegue in auto verso Fiumicino, provando ad imbarcarsi su un volo diretto a Fuerteventura. Per sua sfortuna la sua vicenda è discussa letteralmente in tutta Italia e i carabinieri lo bloccano proprio all’interno dello scalo romano.

Le novità delle ultime ore

Gli aggiornamenti arrivati in questa prima metà settimana sono molteplici. Il più importante riguarda una intercettazione. Pare che Scutellaro avrebbe proposto tramite terzi alla anziana di fare “metà e metà”: 250mila euro a testa per riavere il biglietto fortunato.

La donna, chiaramente, non ha accettato ed avrebbe riportato tutto ai carabinieri. Scutellaro per qualche ora aveva provato ad attuare un’altra strategia: quella di fingersi vittima in questa vicenda.

La posizione giudiziaria del tabaccaio di Materdei è in bilico. A brevissimo sarà interrogato dalla Procura per capire una volta per tutte se il fermo si tramuterà in arresto e quali accuse penderanno sul suo capo.

Stando a quanto si legge sui giornali locali, è altamente probabile che l’uomo ammetterà le sue colpe ma si nasconderà dietro la sua “precarietà mentale” per avere una pena ridotta. Già in passato aveva compiuto reati minori e si era appellato ai problemi psichici di cui soffre.

Vincenzo Strazzullo, il suo avvocato, ha dichiarato testualmente: “Possiamo dire che è un po’ instabile, folle? Sicuramente ha capito di aver sbagliato, è pentito e si è scusato”.