Money Art, il nuovo programma di Rai 5 su arte e finanza

Stasera alle ore 19.30, un documentario dedicato al legame tra l’arte e la finanza andrà in onda sulla Rai. Ecco di cosa si tratta.

Arte e finanza sono indissolubilmente legate nel corso dei secoli. Vuole dimostrarlo, il nuovo programma di Rai 5, MoneyArt, ideato da Patrizia De Micheli, scritto e diretto da Massimo Brega che andrà in onda stasera alle 19.30. A condurre il documentario, Alex Ricchebuono, un giovane e affermato esperto di alta finanza e appassionato collezionista di documenti finanziari antichi.

Il programma, realizzato sotto forma di un viaggio tra i vari luoghi della finanza e dell’arte, condurrà lo spettatore in varie epoche e continenti. Lo speciale è articolato in quattro puntate: “Soldi e Arte”, “Banche e Arte”, “Arte e Stato”, “I nuovi Mecenati”.

Il legame tra arte ed economia è un filo sottile e nascosto, per cui saranno proposti i “retroscena” di molti capolavori, composti soprattutto dalla relazione tra artista e committenti, banchieri, mercanti, collezionisti e mecenati.

I contenuti del programma

Sia che siate amanti dell’arte antica sia di quella moderna o siate appassionati di finanza, il programma riuscirà a soddisfarvi.
Nel corso delle puntate, infatti, lo spettatore incontrerà i protagonisti dell’arte di varie epoche, come Michelangelo, Caravaggio, Dürer o il contemporaneo Safet Zec, che ha realizzato la pala della Deposizione di Cristo per la chiesa del Gesù a Roma, commissionata nel 2015 dai Gesuiti e benedetta da Papa Francesco.

Sicuramente resterà affascinato da alcune figure dell’alta finanza, come ad esempio Jacob Fugger, detto Il Ricco, banchiere che grazie ai suoi prestiti era uno degli uomini più influenti del tempo al quale anche i papi e gli imperatori dovevano sottostare.

E ancora: John Law, ideatore della moneta di carta che rendeva l’economia più stabile rispetto a quella metallica e John Maynard Keynes, uno dei più grandi economisti del XX secolo, la cui teoria fondamentale è rappresentata dalla necessità del sostegno dello Stato per le arti.

Lo spettatore si troverà anche di fronte ai mecenati di ieri e oggi: George Costakis, Axel Vervoordt, Uli Sigg, il più importante collezionista al mondo di arte cinese contemporanea. La maggior parte di questi personaggi è sconosciuta ai più a discapito del loro ruolo importante nella storia.

Per quanto riguarda i luoghi che si visiteranno in questo interessante viaggio, la maggior parte sono inaccessibili e costituiscono dei veri scrigni d’arte o dei templi della finanza.

Lo spettatore, infatti, avrà la possibilità di ammirare la Pinacoteca e la Biblioteca Ambrosiana di Milano e per la prima volta, gli interni delle sedi bancarie di Milano, Londra, Francoforte, New York e della Deutsche Bank, dove si trova una delle più importanti collezioni private di arte contemporanea del mondo.

I contenuti di MoneyArt saranno ulteriormente arricchiti dalle musiche di Pino Donaggio e da interventi di influenti personaggi del mondo dell’arte, della finanza e della cultura come Marina Abramovic, Jacques Attali e Giandomenico Romanelli.

Si darà spazio anche ad alcuni nuovi aspetti del rapporto tra economia e finanza, come il crowdfounding e la crypto arte.