Missile Sarmat, la nuova arma della Russia: cos’è e come funziona

Il primo test della nuova arma è stato effettuato lo scorso 20 aprile

Si parla molto di Sarmat, la nuova arma che la Russia ha iniziato a testare lo scorso 20 aprile. Si parla molto di questo strumento ed è possibile fare un po’ il punto di quelle che sono le informazioni in merito.

Missile Sarmat, primo test effettuato

Erano le 15.12 a Mosca, quando è stato effettuato il primo test di questo missile balistico internazionale. La sua azione è stata innescata dal cosmodromo Plesets, nella regione di Arkhangelsk. La città si trova nel Nord Ovest nel territorio della Federazione Russa.

Dove può arrivare il missile Sarmat?

Il nuovo missile Sarmat ha la capacità di coprire 18mila chilometri, riuscendo anche ad essere guidato verso traiettorie che possono essere variegate. Una distanza che, in teoria, è in grado di coprire persino la lontananza spaziale che c’è tra due continenti.

Vola a 24.000 chilometri all’ora, pesa oltre 200 tonnellate e può essere armato con testate da 10 tonnellate. Secondo quanto è emerso il test avrebbe portato il missile a compiere una distanza di ben 5.450 chilometri, finendo per impattare nell’area di Kuma in Kamachatka. Una distanza, al di sotto del massimo potenziale, ma sufficiente per colpire obiettivi molto lontani.

E il Sarmat, oltre ad essere un’arma di grande potenza, sarebbe anche uno strumento in grado, secondo Vladimir Putin, di «far riflettere coloro che, nel favore di una retorica frenetica e aggressiva, cercano di minacciare» la Russia. Secondo quanto assicurato si tratterebbe di un missile che non avrebbe «eguali» e sarebbe in grado di superare qualsiasi sistema di difesa missilistica.

Dagli Usa arriva, però, una visione diversa, secondo cui quanto avvenuto sarebbe un test che rientra nelle operazioni di «routine», da non considerare come «minaccia». La Russia avrebbe inoltre avvertito in anticipo del fatto che ci sarebbero state operazioni di questo tipo, sulla base delle disposizioni previste dagli accordi internazionali.

Missile Sarmat: la fase di test deve essere completata prima della sua operatività

L’avvenuto inizio dei test rappresenta sicuramente una fase avanzata dello sviluppo del missile Sarmat. Tuttavia, è emerso che sarà a disposizione delle forze missilistiche strategiche solo quando avrà ultimato questa fase di sperimentazione. Quando si sarà affinata l’efficacia e si saranno appresi in maniera definitiva i principi di funzionamento, potrebbe sostituire il missile balistico intercontinentale Voyeda.

Secondo alcuni osservatori internazionali, al di là delle notazioni tecniche relative all’arma, nel test effettuato dalla Russia ci sarebbe anche la volontà di veicolare messaggi precisi. Il riferimento è al fatto che, nonostante le sanzioni, il paese risulta essere in grado di continuare a sviluppare la sua forza militare.

Anche il fatto che si tratti di una produzione interamente russa, serve a mettere in rilievo come le volontà di isolare la Russia non stia trovando successo, considerata la capacità di avere autonomamente le risorse per portare avanti anche obiettivi particolarmente avanzati dal punto di vista tecnologico come il missile Sarnat.