Milano: orologio rubato durante un balletto, turista truffato
L’esplosione di un powerbank all’interno di una scuola di Milano ha generato il coinvolgimento di otto persone. Per due studenti è stato necessario il ricovero in ospedale, a causa del fumo inalato. L’episodio è accaduto nella mattinata del 30 maggio 2022.
Tanta paura per l’accaduto
Gli studenti hanno avvertito uno scoppio e successivamente il fumo che ha iniziato a propagarsi. A generare le peggiori conseguenze è stato, però, il fumo che si è diffuso, finendo per essere inalato. Non sono stati bei momenti vissuti quelli degli studenti della scuola di Milano, a causa della batteria portatile che era conservata all’interno di uno zaino.
Possibile che alla base che a scatenare il problema sia stato un surriscaldamento. Otto persone sono state assistite dai soccorsi dei sanitari giunti sul posto, mentre due sono stati condotti in ospedale. Il ricovero è avvenuto in codice verde. Un’altra ragazza, invece, che frequentava una classe diversa da quella in cui è avvenuta l’esplosione, è stata ricoverata a causa di una crisi d’ansia.
Cosa è una power bank?
La power bank può essere semplicemente definita come una batteria portatile. Hanno avuto la massima diffusione negli ultimi anni, grazie al fatto che consentono di alimentare e caricare gli smartphone senza avere a disposizione una presa di corrente.
Basta avere un cavo di ricarica, la power bank carica e lo smartphone per non ritrovarsi con il telefono scarico quando si è lontani da casa. Tuttavia, in alcuni casi il surriscaldamento può generare spiacevoli conseguenze. Tant’è che ogni tanto sarebbe opportuno valutare la presenza o meno di rigonfiamenti che potrebbero essere indice di qualcosa che non va.