Mangiare albicocche fa bene? Le cose da sapere

I benefici tanti, ma è sempre bene conoscere ogni aspetto degli alimenti

Si avvicina la bella stagione e anche il momento di gustare alcuni ottimi frutti come l’albicocca. In questi casi per molti è difficile tenere a freno la voglia di mangiare questi gustosi prodotti naturali, consapevoli che mangiare frutta e verdura fa bene. Se si vuole, perciò, rispondere alla domanda «mangiare frutta fa bene?» occorre fare come di consueto un discorso molto ampio.

La risposta è «Sì», ma sempre consapevoli di una serie di cose da sapere. A partire dal fatto che ogni abitudine alimentare va inserita nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata e questo presuppone la consapevolezza di consumare sempre le quantità che sono opportune.

Albicocche: poco caloriche e tante vitamine

Si tratta di un frutto che per il 91% è costituito da carboidrati, ma ha un livello calorico piuttosto basso. Si parla di 28 calorie per 100 grammi, dove il residuo è composto dal 6% di proteine e dal 3% di lipidi. Anche se la vera protagonista nella composizione dell’albicocca è l’acqua presente nell’86% del suo peso, un 7% di zuccheri, l’1,5% di circa di fibre. L’albiocca è, inoltre alleato per l’orgnanismo in fatto di apporto vitaminico. Sono, infatti, un’ottima fonte di vitamina C e Vitamina K.

Ci sono delle situazioni da considerare

Si tratta di un frutto che non ha particolari controindicazioni. Tuttavia, come riportato dall’Humanitas, c’è un circostanza in cui bisogna stare attenti. Esattamente quella in cui una donna è in gravidanza o sta allattando, poiché si tratta di una fase in cui bisogna avere cura di non mangiare prodotti che siano a base di nocciolo di albicocca.

Viene, infatti, spiegato che bisogna tenere in considerazione quest’aspetto «a causa dell’assenza di dati conclusivi sui potenziali rischi per la salute del bambino». Tra le eccezioni che sono da considerare anche quello che vengono definiti casi di ipersensibilità.

Un esempio citato sono le dermatiti da contatto. La causa scatenante sarebbe lo stesso nocciolo e non mancano reazioni allergiche al consumo. Lo stesso nocciolo ha la capacità di scatenare reazioni simili all’intossicazione acido cianidrico. Il riferimento è alla possibilità che possano manifestarsi sintomi come capogiri, mal di testa, nausea ed altri eventi spiacevoli.

Le albicocche fanno bene? Sì, ma chi ah dubbi dovrebbe sempre consultare un medico

Si tratta, ovviamente, di casi limite che non spostano i benefici per la maggior parte delle persone nel consumo di albicocche. Tuttavia, la nutrizione è un fattore della vita che va gestito con l’ausilio di professionisti qualificati. Per ogni dubbio è sempre bene rivolgersi al proprio medico o ad un nutrizionista, poiché quelle che sono le indicazioni generali non vanno sempre prese per buone per l’intera collettività. Ognuno ha un proprio organismo e solo personale medico qualificato è in grado di dare indicazioni che siano sicuramente valide per ogni singolo soggetto.