Lucca, paese in ostaggio delle gazze: “Se usciamo di casa ci attaccano in massa”

In una frazione della città di Lucca, decine di gazze stanno attaccando i residenti appena questi escono di casa. Chiesto l’intervento della Regione.

L’attacco delle gazze. Da alcuni giorni a Maggiano, una frazione di Lucca, sale la preoccupazione dei residenti per via del comportamento aggressivo dei volatili.

La curiosa vicenda delle gazze a Lucca

Gli attacchi sono concentrati in un gruppo di sei villette lungo la via Sarzanese. Luccaindiretta, sito di informazione locale, è stato il primo ad occuparsi dell’inusuale vicenda.

Gli abitanti di via Sarzanese hanno fatto sapere di essersi rivolti alla Municipale, all’associazione di protezione animali “Anpana” e all’ufficio caccia della Regione Toscana, specializzato proprio nella cattura di volatili molesti.

Sull’origine del comportamento aggressivo dei pennuti ci sono pochi dubbi. Come ha raccontato un residente di Maggiano, infatti, alcuni giorni fa qualcuno ha dato del cibo a una piccola gazza che si era avvicinata al davanzale della sua casa. Quel gesto di affetto, dicono, “si è trasformato in un incubo”. Perché da allora decine di gazze svolazzano per tutto il giorno nei pressi di quelle abitazioni, in cerca di cibo facile.

Le conseguenze

A quanto pare, appena notano un essere umano camminare gli si avvicinano e, nei casi più estremi, lo attaccano. Una donna anziana è stata ferita a un orecchio, altri lucchesi raccontano di avere avuto serie difficoltà ad allontanare l’aggressivo stormo di uccelli. La maggior parte di loro sta uscendo con l’ombrello, anche quando non piove, per avere una protezione in più. Si teme soprattutto per bambini e ragazzi, che potrebbero non capire il pericolo.

Dalla Regione hanno fatto sapere che verrà mandato un ufficiale di Polizia Municipale a verificare meglio quanto sta succedendo. Nei giorni scorsi i residenti di via Sarzanese avevano affisso volantini in bar ed esercizi commerciali dei dintorni per capire se quelle gazze fossero di proprietà di qualcuno ma, per ora, non hanno ricevuto riscontri.

Nel frattempo sperano che gli organi preposti si attivino rapidamente per risolvere questo problema che sta creando più di una difficoltà alla loro vita quotidiana.