Loterìa Messicana: come funziona e quali sono le regole del gioco

Google ha messo a disposizione un doodle per giocare alla Loterìa Messicana, un divertente gioco di carte messicano simile al bingo. Ecco come funziona e quali sono le regole del gioco.

Google festeggia un evento molto particolare con un doodle apposito il 9 e 10 dicembre 2019. Si tratta della Loterìa Messicana, un gioco tradizionale messicano che oggi celebra una storica ricorrenza. Il doodle permette di giocare a una versione moderna del gioco messicano online, entrando in competizione con giocatori provenienti a tutto il mondo. Le regole della Loterìa vengono spiegate con un tutorial, e al vincitore spetta una divertente sorpresa.

Loterìa Messicana regole

La Loterìa è un gioco di fortuna, simile al bingo, con la differenza che si utilizzano delle carte numerate e illustrate. Ogni giocatore sceglie un set di figure, chiamato "tabla", dove sono presenti una serie di carte differenti ordinate in una scheda, con i rispettivi numeri e immagini. In totale un mazzo è composto da 54 illustrazioni.

Quando il gioco inizia i giocatori pescano uno alla volta dal mazzo e a ogni turno si estrae una figura che viene prontamente dichiarata ai propri avversari. Quando esce la carta che si possiede è necessario posizionare su di essa un oggetto per indicare la sua estrazione. Tradizionalmente si utilizzano dei fagioli messicani, ma è possibile usare anche dei tappi di bottiglia.
Vince il giocatore che completa l’intero riquadro di carte o colui che riesce a completare un determinato ordine della tabla, deciso all’inizio del gioco, che può essere una colonna verticale, un quadrato oppure una fila, o una diagonale.

Le illustrazioni delle carte variano in base alla versione del gioco. Nella versione tradizionale ci sono 54 figure classiche, alquanto particolari e curiose. Un mazzo di carte della Loterìa vanta interessanti personaggi come: il Cocomero (La Sandira), La Sirena, lo Scorpione (El alacrán), l’Ubriacone (El borracho) e la Morte (La Muerte).
Ogni figura ha una propria descrizione, sotto forma di versi o detto popolare. È interessante notare come questa usanza sia simile al nostro uso e costume della tombola tradizionale, dove ogni numero è associato alla descrizione della smorfia napoletana.

Loterìa Messicana: le origini

La Loterìa nasce nel quindicesimo secolo in Italia, per poi diffondersi in Spagna. Nel 1796 il gioco viene esportato in Messico dove diventa ben presto una tradizione. Alcune delle figure classiche sono state riadattate per adeguarsi alle nuove norme sociali, come ad esempio la figura del Negrito (L’uomo nero), che potrebbe essere interpretata come un’immagine razzista. Le figure sono entrate a far parte della cultura messicana, tanto da diventare simboli di orgoglio e identità per questo popolo.

Loterìa Messicana: il doodle di Google

Il doodle di Google sulla Loterìa è stato sviluppato per festeggiare il giorno in cui questo gioco ottenne i diritti di copyright, precisamente 106 anni fa. Al progetto hanno contribuito diversi illustratori tra cui il messicano Chabaski, Cecilia e Luis Pinto. Un interessante contributo è anche quello dello Youtuber latino Louis Ora Comunica, che presta la sua voce come annunciatore di carte.