Google acquisisce nuova startup, ipotesi occhiali per il metaverso

La direzione presa dal colosso di Mountain View suggerisce sviluppi futuri

Sta facendo notizia il fatto che Google abbia acquisito una startup specializzata nella produzione di display in MicroLed. Entrerà a far parte della galassia del colosso di Mountain View nel settore Devices and Serivces.

La scelta di investire su Raxium, questo il nome dell’azienda, starebbe prefigurando la volontà di Google di svilupparsi nel metaverso anche attraverso degli occhiali per la realtà aumentata. Uno step in avanti dal punto di vista tecnologico in un ambito in cui, già qualche anno fa, si erano visti Google Glass.

Raxium specializzata in display ultracompatti

La specializzazione della startup acquistata da Google riguarda la capacità di produrre display ultracompatti. Si tratta di una specificità che rappresenta la base per poter pensare a dispositivi ideali per essere indossati, garantendo un’esperienza di visione di alto livello e senza creare un ingombro significativo.

Attraverso questa operazione Google potrebbe aver voluto inserire all’interno della propria ormai vastissima realtà un know-how aggiuntivo ai fini della produzioni di visori per la realtà virtuale, aumentata ed anche mista. La possibilità è che già nel 2024, proprio grazie a questa operazione, si possa arrivare alla realizzazione di nuovi occhiali.

Google nel 2020 si era già impegnata in alta acquisizione

Dando un’occhiata al sito aziendale di Raxium emerge la volontà di mettere a punto soluzioni tecnologiche che possano far fondere digitale e mondo fisico. Un ’interazione che via vai si punta a far diventare più naturale. Questo potrà avvenire grazie all’ausilio di visori che potranno beneficiare di una tecnologia in grado di realizzare display ad alta risoluzione miniaturizzati, a prezzi contenuti e con la capacità di non essere particolarmente energivori.

Come immagine esemplificativa si vedono un paio di occhiali in cui viene visualizzato l’avviso di un aereo in partenza, mentre ci si trova verosimilmente all’interno di un’aerostazione. Una situazione che serve a riassumere quella che potrebbe essere l’applicazione quotidiana delle tecnologie che potrebbero essere valorizzate nei prossimi anni.

Google sembra prepararsi al metaverso con la volontà di essere pronta

Questa mossa di Google rappresenta una conferma della sua volontà di proiettarsi in maniera decisa verso la realtà aumenta ed il metaverso. Il portale The Verge ricorda, in particolare, come già nel 2022 avese acquistato il produttore di occhiali North. Il sito rivela, inoltre, che i Google Labs sarebbero al lavoro per mettere a punto un nuovo visore.

Non è facile spiegare cosa potrà essere il metaverso. Tuttavia, in base a quanto è stato spiegato lo si potrebbe immaginare come una dimensione in cui si incastrano il virtuale ed il reale. E in questo senso l’utilizzo di visori o occhiali smart potrebbe rappresentare una delle soluzioni con la maggiore immersione tra quelle che oggi si possono immaginare. E Google, in base agli investimenti, sembra avere tutta la volontà di farsi trovare pronta.