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L’ingresso nei musei è gratuito per gli insegnanti, questo è ciò che è stato stabilito dal Miur con una nota degli ultimi giorni (la numero 12045). La decisione è stata presa per far sì che i docenti potessero, in alcune particolari circostanze, effettuare l’entrata nelle aree archeologiche e nei musei senza pagare il biglietto d’ingresso.
Un incentivo che verte a valorizzare il ruolo del docente e che risponde ad una normativa del Ministero dei Beni culturali (decreto n°111 del 14 aprile 2016). La possibilità è data non solo ai docenti di ruolo della scuola pubblica, ma anche a coloro che ancora sono precari, ma che lavorano in un istituto pubblico.
Per poter richiedere l’accesso gratuito nei musei e nelle aree archeologiche sarà necessario presentare un documento di identità e compilare un modulo, mostrando il tutto alla biglietteria del museo si potrà non pagare il biglietto d’ingresso.
Di seguito tutte le informazioni sulla questione, in quali casi è possibile effettuare la richiesta e quali sono i moduli da compilare.
Ingresso gratuito per gli insegnanti nei musei: info e modulo
Il Miur, dopo aver emanato la nota, ha infatti specificato che l’accesso gratuito nei musei sarà possibile solo mostrando un documento che attesti l’effettivo status di docente presso una scuola pubblica statale.
- modello ingresso gratuito aree archeologiche
Il modulo precedente è quello ufficiale, che potrete scaricare e compilare. Le informazioni che sono richieste non quelle di base e deve essere firmato dal Dirigente scolastico del plesso in cui si lavora.
Per coloro che svolgono una supplenza sarà possibile usufruire dell’ingresso gratuito inserendo la data di conclusione del contratto e facendo firmare il modulo dal Preside della sede in cui svolge la supplenza.
Al termine del periodo di sostituzione il modulo scadrà automaticamente e non si dovranno effettuare comunicazioni al Miur.
Nel caso in cui il docente effettuasse ore di lezione o di supplenza in differenti scuole dovrà richiedere la firma del modulo presso l’istituto in cui svolge il maggior numero di ore.
Per attestare che si è docenti sarà quindi sufficiente compilare questo documento al dirigente dopo averlo compilato e poi presentarlo al botteghino del museo o dell’area archeologica in cui ci si reca.
Vi ricordiamo inoltre che i soldi stanziati mediante la così detta Carta del docente possono anche essere utilizzati per effettuare acquisti di biglietti per mostre, musei e aree archeologiche che non aderiscono all’ingresso gratuito per i professori.
Ingresso gratis nei musei: quali aree aderiscono
Sul sito del Mibact si legge:
al personale docente della scuola di ruolo e con contratto a termine è consentito l’ingresso gratuito ai musei, alle aree e parchi archeologici ed ai complessi monumentali dello Stato, il MiBACT ha aderito all’iniziativa per quanto riguarda l’accesso agli spazi in cui sono allestite mostre o esposizioni temporanee con percorso espositivo separato dall’ordinario percorso di visita.
Sarà quindi consentito l’ingresso gratuito in tutte le aree statali, mentre per le mostre temporanee e le esposizioni si dovrà pagare il biglietto d’ingresso. In questo caso saranno accettati i pagamenti mediante la Carta del docente.