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Da diverse ore una vasta nube di fumo sta riguardando una porzione del Veneto. La zona interessata è quella della valle del Piave. Il fenomeno è la diretta conseguenza degli incendi che stanno interessando i boschi della zona. I roghi si sono sviluppati in un’area limitrofa alla statale 51. Le fiamme hanno interessato le zone di Fortogna e Soffranco.
Si tratta di due frazioni che fanno parte del comune di Longarone in provincia di Belluno. Già dalla serata del 23 marzo le immagini relative agli incendi davano l’idea di una situazione che sarebbe stata complicata da affrontare e, a diverse ore di distanza, la nube nera che si nota rappresenta l’indicazione evidente di quello che è accaduto. Il fumo ha finito per interessare una vasta area attorno a quella direttamente colpita dall’incendio nel bellunese.
Nube di fume in Veneto: vasti incendi da domare
Vigili del Fuoco e Protezione Civile si sono confrontate con fiamme particolarmente alte e hanno avuto un impegno significativo nel domarle. A giocare un ruolo decisivo nello sviluppo del rogo è stato il forte vento che ha contribuito alla propagazione. La siccità viene, invece, considerata tra le cause che hanno portato al verificarsi di diversi fenomeni analoghi nel territorio veneto. Il fumo denso che viene sprigionato ha generato qualche disagio soprattutto alla visibilità nell’area della statale Alemagna, nel punto in cui si raccorda con la Autostrada A27.
La raccomandazione di limitare le attività all’aperto
Gli abitanti, in ragione di fiamme che hanno raggiunto un’estensione stimabile in «chilometri», sono rimasti nelle loro case. E sebbene il fumo sia stato il segnale di quanto fuori dall’ordinario stesse accadendo, l’intervento del personale specializzato (Vigili del Fuoco e Protezione Civile) ha permesso di tenere la situazione sotto controllo, anche nelle aree più vicine ai roghi e per i centri abitati.
Sul sito dell’Arpav (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto) un comunicato stampa che ha parlato di un «grosso incendio boschivo» che, sin dalla serata del 23 marzo, ha interessato la zona di Fortogna. È stato specificato che dai dipartimenti di Belluno e Treviso hanno raggiunto il posto due squadre per i campionamenti dell’aria nei centri abitati. «Il servizio meteorologico - si legge nella comunicazione - sta verificando la direzione delle correnti d’aria». «Ulss1 Dolomiti - si legge ancora - raccomanda di limitare per oggi le attività all’aperto».
#23marzo #Longarone(BL), in corso due vasti incendi boschivi in località #Fortogna e #Soffranco.
Impegnati diverse squadre dei #vigilidelfuoco permanenti e volontari per monitorare l’incendio che si propaga verso le abitazioni. Oggi impegnate numerose squadre miste di VVF e PC pic.twitter.com/Iyo6jUnZuG— VigilFuoco Veneto (@vvfveneto) March 23, 2022