Guerra in Ucraina, ultime: coprifuoco a Kiev, «chi verrà trovato in strada sarà trattato da nemico»

La guerra in Ucraina prosegue e nella capitale il divieto di circolazione si fa perentorio a partire dal pomeriggio

La guerra in Ucraina prosegue. Nessuno, al momento sa quanto durerà, ma la stretta attualità parla di scontri che continuano ad esserci nel territorio. L’obiettivo più immediato per il governo ucraino è far sì che continui a mantenere Kiev sotto il proprio controllo.

Guerra in Ucraina, coprifuoco totale a Kiev dalle 17

Per farlo sono, ovviamente, previste misure straordinarie, enunciate con una chiarezza eloquente. Attorno alle 13 la Cnn ha riportato la notizia secondo cui il sindaco di Kiev ha annunciato il coprifuoco per tutta l’area della capitale. Ci sarà il divieto assoluto di circolare a partire dalle 17 e durerà fino alle 8 del mattino. Una scelta annunciata per assicurare una «difesa più efficace» e favorire la «la sicurezza dei suoi cittadini».

«Tutti i civili - si legge nel virgolettato riportato dal network americano sul proprio sito internet - che saranno in strada durante il coprifuoco, saranno considerati membri dei gruppi di sabotaggio e ricognizione del nemico». Messaggio la cui chiosa è stato l’invito alla comprensione e a non uscire negli orari indicati. Il provvedimento è stato, al momento, annunciato come valido fino al prossimo 28 febbraio.

Guerra in Ucraina: fuga da Kiev

Le cronache riferiscono del fatto che la stazione centrale della capitale in queste ore è letteralmente presa d’assalto. Sono, infatti, tanti i cittadini che intendono lasciare la capitale e provano a farlo su mezzi che viaggiano oltre il massimo della capienza. Alcuni non si curano neanche della direzione verso la quale partono, tenuto conto che l’obiettivo principale è allontanarsi dalla zona.

Guerra in Ucraina: tregua più lontana?

La fine delle ostilità, ad oggi, non sembra vicina. E su diversi fronti c’è anche uno scambio di reciproche accuse. Attorno alle 14, infatti, i media internazionali, tra cui quelli italiani, hanno ripreso un’informazione proveniente da fonti russe che preannuncia scenari che vanno nella direzione contraria. In particolare viene segnalato come da parte russa si dia responsabilità all’Ucraina del fallimento del progetto di tregua. Stando a quanto riportato dalla Tass, Kiev avrebbe rifiutato i negoziati.

Quanti sono i russi in Ucraina? La stima di Zelensky

In tweet del presidente dell’Ucraina Zelensky è, inoltre, emersa una stima rispetto al numero di forze messe in campo dalla Russia. Il presidente ucraino, infatti ha parlato di "100.000 invasori". Nella stessa circostanza ha spiegato di aver avuto un colloquio con il collega indiano Ram Nath Kovind.

Zelensky ha, inoltre, accusato l’esercito russo di sparare «su edifici residenziali». «Abbiamo bisogno - ha aggiunto - del supporto politico dell’India nel Consiglio di sicurezza dell’Onu». «Fermiamo - ha chiosato - l’aggressione insieme».

La situazione continua, ovviamente ad essere in divenire e, ora dopo ora, si viene a conoscenza di nuovi sviluppi legati ai fatti che stanno avendo luogo in queste ore in Ucraina.