Guerra in Ucraina, telefonata Erdogan-Putin: cosa si sono detti

Ancora un colloquio tra il presidente della Turchia ed il leader russo,

Le ultime notizie sulla guerra in Ucraina parlano anche di un colloquio tra Vladimir Putin e Recep Tayyp Erdogan. Il presidente della Turchia e il presidente della Federazione Russa hanno avuto l’ennesimo confronto, da quando sono iniziate le ostilità sul territorio ucraino. In base a quanto emerso, l’interlocuzione tra i due avrebbe avuto come oggetto principale la questione riguardante i corridoi del grano.

Guerra in Ucraina: perché la questione grano è di rilevanza internazionale

Il tema è di interesse internazionale, poiché il mancato flusso del grano da Kiev verso i maggiori importatori potrebbe portare ad una crisi alimentare internazionale. I Paesi maggiormente interessati a questa situazione sono soprattutto quelli del Nord Africa. La carenza di materia prima e l’eventuale innalzamento dei prezzi di quella rimasta in commercio sarebbero situazioni in grado di innescare tensioni sociali rilevanti.

Le discussioni tra Putin ed Erdogan si sono soffermate sul destino di circa 35 milioni di tonnellate di grano. Sono bloccati nei porti del Mar Nero, a causa di rotte commerciali impossibili da percorrere. Sia perché sono interessate da scenari di guerra, sia perché, soprattutto nei pressi delle infrastrutture, si segnala da tempo la necessità di sminare le zone marine.

Corridoi del grano: Turchia pronta ad un impegno diretto

Secondo quanto emerso nell’ultima conversazione tra Erdogan e Putin, il presidente turco avrebbe dichiarato che è il momento di agire. L’obiettivo è creare concretamente quei corridoi per il grano di cui si parla da tempo e per i quali la Turchia ha manifestato impegno ad agire direttamente sulla questione. Ankara è da tempo considerata una sorta di mediatore tra le parti, considerati i buoni rapporti sia con Kiev che con Mosca.

Senza dimenticare, ovviamente, che la Turchia fa parte della Nato.Erdogan e Putin, in base a quanto riferiscono fonti russe, avrebbero discusso anche della questione esistente in Siria ed anche del prosieguo dell’operazione militare russa in Ucraina. Le parti, tra l’altro, si sono impegnate affinché nel futuro prossimo possa esserci un incontro.

La visita in Ucraina del premier olandese Rutte

In Ucraina, nel frattempo, si è registrata la visita del premier olandese Mark Rutte. A margine dell’incontro con il presidente Zelensky ha parlato di una guerra che potrebbe durare «più a lungo di quanto si fosse previsto». Tuttavia, ha sottolineato l’impossibilità ad assistere passivamente alle sue evoluzioni. Rutte ha assicurato la fornitura a Kiev di armi pesanti, invitando gli altri paesi ad agire nella stessa direzione.