Guerra in Ucraina: negoziato e telefonata Putin-Macron: il punto

Telefonata di un’ora e mezza tra il presidente russo e quello francese, mentre a Gomel si svolgeva l’incontro tra le delegazioni di Russia e Ucraina

Negoziato Russia-Ucraina in Bielorussia e una telefonata tra Putin e Macron. Sono i due fatti chiave avvenuti nel pomeriggio del 28 febbraio, a margine di una guerra in Ucraina che prosegue. Una giornata in cui il leader russo ha ribadito a quello francese la possibilità di un accordo con l’Ucraina quando questa raggiungerà uno status neutrale. Questo mentre a Gomel, in Bielorussia, si teneva l’atteso vertice che si sperava potesse avvicinare le parti verso la fine delle ostilità.

Un incontro che non è stato risolutivo, ma ha ha aperto spazio alla possibilità che possa essercene un altro dove si potrebbe avere qualche speranza in più rispetto ad una possibile risoluzione della crisi.

Guerra in Ucraina: cosa si sono detti Putin e Macron

La notizia, riportata dall’Ansa, rivela che la conversazione tra Putin e Macron sarebbe durata un’ora e mezza. Il presidente francese avrebbe sottolineato la richiesta di fermare l’offensiva russa, facendosi di fatto portavoce di buona parte della comunità internazionale.

Il presidente russo ha assicurato impegno affinché l’attività militare sia condotta avendo cura di tutelare civili ed abitazioni. Il Cremlino, secondo quanto spiegato dalla Tass e citata sempre dall’Ansa, ha rivelato che Putin ha parlato di un possibile accordo con l’Ucraina che potrebbe arrivare con la «smilitarizzazione», la «de-nazificazione» e l’acquisizione di uno «status neutrale» di Kiev. Tra le condizioni poste, inoltre, il riconoscimento della sovranità russa sulla Crimea.

Dove si è svolto il negoziato

La conversazione tra Putin e Macron è avvenuta mentre era in corso il negoziato. L’incontro si è svolto a Gomel. La città si trova in una zona molto vicina al confine tra Bielorussia ed Ucraina ed è il secondo centro bielorusso , con la sua popolazione che va oltre il mezzo milione di abitanti.

Negoziato Russia-Ucraina, chi ha partecipato

I colloqui hanno avuto inizio attorno alle ore 13 (ora ucraina). A parlare della guerra in Ucraina, dei possibili sviluppi e di uno possibile stop alle ostilità sono state una delegazione ucraina e una russa. Non c’era il presidente Volodymyr Zelensky, ma funzionari di stato di alto rango. Alla vigilia dell’incontro le premesse erano quelle di una situazione in cui, da parte ucraina, sarebbe stato chiesto un «cessate il fuoco» ed il ritiro dal territorio delle truppe ucraine.

Negoziato Russia-Ucraina: come sono andate le cose

Attorno alle 15 aveva iniziato a ricolare la notizia secondo cui il negoziato Russia-Ucraina si fosse concluso. Tuttavia, pochi minuti dopo è emerso come i lavori fossero semplicemente in pausa. Le discussioni sono ripartite e si è ancora in attesa di sapere quale sarà il risultato delle mediazioni.

Al termine dell’incontro di Golem, attorno alle 17.30, è emersa la possibilità che possa esserci un nuovo vertice. Uno scenario che apre alla possibilità che si possa lavorare su quei punti dove si è notato possa essere trovato un terreno comune.

Il possibile nuovo appuntamento luogo dopo che le rispettive delegazioni saranno tornati nei rispettivi paesi per delle consultazioni. Si attendono adesso sviluppi ufficiali.