Guerra in Ucraina: negoziati, dichiarazioni Nato e Ue: le ultime notizie

Mentre le ostilità proseguono in Ucraina, si attendono novità sul fronte de negoziati

La guerra in Ucraina continua a regalare scene di morte e distruzione. Oltre al campo militare, il conflitto viene gestito anche in un’altra dimensione: quella politica e diplomatica. Molto rispetto alla possibilità di capire quanto durerà la guerra in Ucraina potrà anche emergere dai tavoli in cui si sta affrontando la situazione.

Negoziati Russia-Ucraina: si attende il nuovo incontro

Il primo riguarda naturalmente la diplomazia. Il primo round di negoziati, svoltosi in Bielorussia lunedì, è stato un appuntamento interlocutorio. Le delegazioni di Russia ed Ucraina hanno rimandato ad un nuovo vertice, successivo a consultazioni da fare nei rispettivi paesi, eventuali decisioni.

Un po’ di ottimismo era filtrato nel momento in cui è emerso che potevano esserci i margini per trovare un terreno comune su cui sviluppare eventuali mediazioni. Adesso si è in attesa di capire quando ci sarà un nuovo incontro.

Nel frattempo sono emerse alcune posizioni dei due paesi:

  • la Russia, in base ad una telefonata di Putin e Macron, vorrebbe un’Ucraina «neutrale» e dunque lontana dalla Nato, oltre il riconoscimento della Crimea come territorio russo.
  • l’Ucraina non accetterà comunque eventuali ultimatum in questa fase della trattativa

Punti da tenere ben presente, ricordando come Nato e Unione Europea sono due entità distinte e con natura diversa. Per cui l’eventuale ingresso di Kiev nella Ue non è trattato alla stregua di un’eventuale partecipazione all’alleanza atlantica che comprende anche gli Usa ed ha natura militare.

Già la giornata di mercoledì 2 marzo potrebbe essere quella buona per un’eventuale ripresa dei negoziati, forse vero sera. Sarà da capire quale sarà l’eventuale sede delle trattative, dopo che il primo vertice era avvenuto nella città bielorussa di Gomel.

Guerra in Ucraina: la Nato non interverrà militarmente

La Nato non interverrà in Ucraina. Continuano ad arrivare dichiarazioni che segnalano la volontà dell’alleanza atlantica di non entrare militarmente in scena nel conflitto. Lo ha confermato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, pur sottolineando la volontà di sostenere il popolo ucraino con aiuti finanziari e beni materiali.

Guerra in Ucraina: Ue pronta ad aiutare chi fugge

L’Unione Europea è intanto pronta ad accogliere gli ucraini che arriveranno sul territorio comunitario. Lo ha annunciato in un tweet la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. «L’Europa - ha scritto - è a fianco di chi necessita protezione. Tutti coloro che fuggono dalle bombe di Putin sono i benvenuti in Europa. Daremo protezione a coloro che cercano riparo e aiuteremo coloro che cercano un modo sicuro per tornare a casa».