Guerra in Ucraina: l’ammissione di Mosca su Odessa e il report dell’intelligence Gb

Proseguono le ostilità in Ucraina e si continua a parlare dell’attacco verso i porti il giorno dopo gli accordi sul grano.

Tra le ultime notizie sulla guerra in Ucraina hanno fatto notizia i missili della Russia che hanno colpito Odessa. Il motivo sta nel fatto che si tratta del più importante porto ucraino e che ciò è avvenuto a ventiquattro ore dagli accordi sul grano ratificati con la supervisione di Onu e Turchia. Un’intesa importante che, da un lato, allontana il rischio di una possibile crisi alimentare, dall’altro per qualcuno rappresentava una sorta di primo passo verso un negoziato e una tregua che ad oggi continua a restare lontana.

Ucraina, missili su Odessa: Mosca conferma

La notizia è stata diffusa nella giornata di sabato 23 luglio. La Russia, dopo le accuse ricevute, non ha smentito la notizia. Da Mosca è stato spiegato che si è agito per distruggere delle infrastrutture militari ucraine. L’attacco sarebbe stato caratterizzato da strumenti bellici ad alta precisione. Secondo il Ministero della Difesa, in particolare, l’obiettivo (centrato) erano le navi da guerra ucraine e dei missili anti-nave Harpoon. Questi ultimi rientrerebbero tra le forniture militari ricevute da Kiev e inviate dagli Stati Uniti.

Secondo Zelensky Russia ancor meno credibile dopo attacco ad Odessa

Resta la sostanza di un attacco verso un’area che, solo poche ore prima, era stata oggetto di un accordo. Zelensky ha parlato di «cinico e calcolato attacco missilistico» che, secondo il presidente ucraino rapprsenta un «duro colpo» per la credibilità russa. Circostanze che secondo il leader di Kiev renderebbero i missili Kalibr russi arrivati ad Odessa l’arma con cui sono state distrutte le argomentazioni di chi sostiene la possibilità di un dialogo con Mosca.

Zelensky ha, inoltre, sottolineato come ci sarebbe stata unanimità nelle reazioni di fronte a quanto accaduto ad Odessa. «Gli occupanti - ha scritto su Telegram - non possono più ingannare nessuno».

Il rapporto dell’intelligence Uk sulla guerra in Ucraina

Sulla Guerra in Ucraina è arrivato un nuovo rapporto dell’intelligence britannica. Da oltre Manica si sostiene che le dichiarazioni di Lavrov che parla di obiettivi estesi oltre il Donbass per la Russia, sarebbero falsi. Mosca non avrebbe allargato il conflitto. A parare degli 007 del Regno Unito le dichiarazioni di Lavrov avrebbero avuto la funzione di aprire la strada ai referendum nei territori già controllati di Lugansk e Donestk.

L’unica offensiva russa sarebbe concentrata nella zona di Bakhmut, dove l’avanzata russa non starebbe registrando progressi significativi ma solo minimi. Nel frattempo si continua, ovviamente, a combattere e la guerra ha ormai raggiunto i cinque mesi di durata.