Guerra in Ucraina: il momento della Russia secondo l’intelligence Uk e le richieste di Kiev

La guerra va verso i quattro mesi di durata

La guerra in Ucraina si avvicina ai quattro mesi di durata. Si viaggia, infatti, verso i 120 giorni da quando, lo scorso 24 febbraio, iniziò l’invasione russa. La capacità di resistenza di Kiev ha, di fatto, allungato in maniera considerevole quella che si ipotizzava potesse essere una situazione conflittuale destinata a durare poco. Quando ormai si è ad un passo dell’estate si prova ad ipotizzare quelli che potrebbero essere gli scenari.

Guerra in Ucraina, Mosca aumenterà le spese militari

Lo ha fatto l’intelligence britannica, facendo il punto sulle evoluzioni della situazione ed in particolare delle scelte di Mosca. Scenari verso i quali bisogna guardare mescolando le possibili scelte strategiche, strategie economiche e eventuali obiettivi.

La Difesa del Regno Unito, con un tweet, ha intanto ricordato l’intenzione russa di aumentare la spesa militare tra i 9 e gli 11 miliardi di euro. Lo sforzo finanziario della Russia è finalizzato a creare i presupposti affinché l’industria della Difesa russa sia in grado di soddisfare le necessità che vengono dalla guerra.

Le possibili difficoltà russe nel sostenere lo sforzo militare

L’ipotesi che viene fatta è che potrebbero esserci difficoltà derivanti da due fattori: il primo sarebbe la condizione economica del Paese per effetto delle sanzioni, la seconda l’assenza di esperienza. La criticità troverebbe riscontro soprattutto nelle produzioni di alta qualità, con particolare riferimento all’elettronica avanzata che servirebbe a rimpiazzare le apparecchiature perse in Ucraina.

Come sta andando la guerra in Ucraina?

Secondo il Ministero della Difesa del Regno Unito, ad oggi, gli sforzi russi sul campo starebbero riguardando l’assalto a Severodonetsk, nel Donbass. Nel frattempo le forze di Mosca, dopo diverse settimane, avrebbero compiuto dei progressi nella zona di Kharkiv.

Secondo Volodymyr Zelensky quanto sta avvenendo in Donbass passerà alla storia come una delle battaglie più brutali combattute «in Europa e per l’Europa». Il presidente dell’Ucraina ha, inoltre, ricordato il fatto che le forze ucraine debbano fronteggiare gli avversari con degli svantaggi a livello di equipaggiamento. Il riferimento chiaro è stato ai sistemi di artiglieria.

L’Ucraina continua a chiedere armi

In altre dichiarazioni Zelensky ha parlato nuovamente della necessità di rifornimenti militari. Lo ha fatto evidenziando il fatto che gli ucraini avrebbero al momento necessità di munizioni e strumenti bellici, ponendo l’accento anche sulla necessità di armi a lungo raggio.

Necessità che, tra l’altro, erano state espresse anche dal vice capo dell’intelligence ucraina che, in un’intervista al The Guardian, aveva sottolineato gli stessi aspetti. A partire dal fatto che la guerra è divenuta sempre più uno scontro di artiglieria.