Guerra in Ucraina: giocatori di squadre russe di hockey formano «Z» a centrocampo

La Z è la lettera che si vede raffigurata sui mezzi militari russi in Ucraijna

La guerra in Ucraina ha già dei simboli. Uno di questo è sicuramente la Z che si vede raffigurata sui mezzi militari russi che sono arrivati sul territorio che oggi è diventato un campo di battaglia. E quella lettera è stata richiamata dal modo in cui si sono schierati i giocatori di due squadre del campionato russo di hockey.

Nei giorni scorsi un ginnasta russo si era presentato con la Z sul petto

Nei giorni scorsi a finire nella bufera era stato il ginnasta russo Ivan Kuliak. Nel corso di una gara di Coppa del Mondo, in corso in Qatar, si è presentato con la Z raffigurata sulla divisa da gara all’altezza del petto. L’immagine di due squadre di hockey poste al centro del campo a formare quella stessa forma è divetanta presto virale. Il fatto si riferisce ad una gara del massimo campionato russo tra SKA Neftyanik e Dynamo Mosca.

Giocatori di squadre russe formano la Z al centro del campo

La partita in questione, terminata 4-6, si è giocata lo scorso 10 marzo. Il video disponibile su Youtube conferma il fatto che prima della gara si vedano i giocatori delle due squadre disporsi in mezzo al campo in maniera tale da raffigurare quella stessa Z.

Cosa significa la Z

La Z, in base alle ricostruzioni che sono emerse negli ultimi giorni, viene considerata un simbolo di vittoria. Quantomeno in patria, tenuto conto che si tratta di un segno che pare essere entrato nella comune simbologia. Per il resto del mondo continuerà ad essere associata all’operazione militare in corso in Ucraina, di cui giorno dopo giorno si viene a conoscenza di vittime. Quelle delle due forze militari e dei civili che finiscono per essere vittime di un conflitto che ormai prosegue da diversi giorni.

Linea dura dello sport

La Russia è stata sanzionata anche dal mondo dello sport. Praticamente tutti gli sport hanno messo in campo misure finalizzate ad escludere dalle manifestazioni internazionali società e atleti russi. I mondiali di pallavolo, ad esempio, erano in programma proprio in Russia, ma si è scelto di cambiare sede. La manifestazione avrebbe dovuto avere inizio il prossimo 26 agosto. Fifa e Uefa, rispettivamente massimi organi calcistici mondiali ed europeo, hanno deciso di sospendere nazionali e club russi da ogni loro competizione.

Sospensione anche per le tre squadre che giocano l’Eurolega, la più importante competizione euroepa di basket: il Cska Mosca, lo Zenit San Pietroburgo e l’Unics Kzan. La formula 1, ad esempio, ha scelto di non correre per il Gran Premio di Russia nel 2022, annullando la gara prevista a Sochi il 25 settembre. Testimonianze del fatto che, al momento, nello sport si sta mostrando grande sensibilità rispetto a quanto sta accadendo a livello internazionale.