Guerra in Ucraina, Ghebreyesus (Oms): «Attacchi a strutture sanitarie violano diritto umanitario internazionale»

Oms ha confermato attacchi a strutture sanitarie in Ucraina con morti e feriti

La guerra in Ucraina ha il volto di tutte le guerre. Quello della morte, della distruzione e di una dimensione in cui assistenza sanitaria ordinaria e straordinaria diventano problematiche. E per quanto si tratti di un fenomeno che mira a essere una questione tra obiettivi militari, accade anche che ospedali e strutture sanitarie possano essere colpiti e subire danni.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità monitora la situazione con dei report che si occupano di censire eventuali attacchi che finiscono per colpire strutture ospedaliere o presidi sanitari che si trovano ad operare in un contesto difficile come quello bellico.

Guerra in Ucraina, il tweet del direttore generale dell’Oms

«L’Organizzazione Mondiale della Sanità - scrive su Twitter il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus - ha confermato diversi attacchi all’assistenza sanitaria in Ucraina, provocando molteplici morti e feriti. Ulteriori segnalazioni sono allo studio».

«Gli attacchi - ha aggiunto - alle strutture sanitarie o ai lavoratori violano la neutralità mediche sono violazioni del diritto umanitario internazionale».

Oms: sei rapporti verificati di attacchi ricevuti da strutture sanitarie

Il tweet arrivato nella mattinata del 6 marzo ne richiama un altro scritto sul profilo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il giorno prima. Un post in cui si fa riferimento al fatto che l’Oms ha pubblicato sei «rapporti verificati» di attacchi ricevuti da luoghi di assistenza sanitaria in Ucraina.

Una notazione a cui è stata aggiunta quella che secondo la quale si stanno facendo ulteriori verifiche su altre situazioni. «L’Oms - si legge ancora - condanna fermamente questi attacchi che hanno causato sei morti e undici feriti».

«Le strutture sanitarie, il personale e i pazienti non sono un obiettivo». #NotATarget è, per l’esattezza l’hashtag ripreso sia dall’Oms che dal tweet del direttore generale. L’intento evidente è quello di sensibilizzare le parti in causa alla necessità che si ponga attenzione alla possibilità che il fenomeno bellico possa debordare fino a genere danni a ospedali e a strutture che garantiscono l’assistenza sanitaria.

Guerra in Ucraina, sul sito Oms un report sugli attacchi subiti dalle strutture sanitarie

Sul sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Who.int) c’è una sezione specifica in cui viene pubblicato il monitoraggio della situazione. Un vero e proprio report in formato elenco (attraverso cui accedere ad ulteriori dettagli) che è denominato Sistema di sorveglianza per attacchi sanitari (Ssa).

Andando a selezionare un intervallo di date opportuno e l’Ucraina come paese o territorio di riferimento si accede alla lista degli attacchi sanitari. Ai sei confermati si può notare come ve ne siano due che sono ritenuti probabili, in base all’aggiornamento visualizzabile nella mattinata del 6 marzo. Ogni evento è caratterizzato da un codice identificativo e della possibilità di conoscere dettagli sull’accaduto, a partire dal numero di morti e di feriti.