Guè Pequeno fa il bagno nel prosecco: si scatenano le polemiche

Il rapper milanese fa un bagno in una vasca di prosecco: putiferio di polemiche

Guè Pequeno nei giorni scorsi ha visitato le colline in provincia di Treviso, nominate patrimonio Unesco, e alla cantina «Il Colle» di San Pietro di Feletto si è concesso un bagno nel Prosecco. I suoi eccessi tornano a far discutere.

Guè Pequeno nella Marca: bagno nella vasca piena di Prosecco

La sua visita è stata documentata sul suo profilo Instagram ed in poco tempo è scoppiata la polemica. Il rapper ha soggiornato in una lussuosa suite dotata di Jacuzzi con vista sulle colline del Prosecco ed ha terminato il suo soggiorno con una trovata marketing che sta facendo molto discutere.

Una volta arrivato nell’azienda vinicola «Il Colle», Guè Pequeno ha fatto un bagno in una vasca idromassaggio piena di Prosecco prodotto proprio dalla cantina di San Pietro di Feletto.

I video pubblicati su Instagram sono stati invasi da commenti e reazioni non proprio belle. Il suo gesto ha fatto molto discutere. Insomma, quella che doveva essere semplicemente una compagna pubblicitaria, si è trasformata in poco tempo in un caso mediatico.

Tutto è iniziato dai social dove alcuni utenti hanno lasciato commenti del tipo: «Che spreco, non è possibile buttare via tutto quel Prosecco così», tanto che l’immagine dei due in vasca, presa proprio da Instagram, è diventata velocemente virale sui social ed anche su WhatsApp.

Scoppia la polemica per il bagno nel prosecco: cosa è successo

Questa idea è arrivata dall’amico e youtuber Sinnaggagghiri che ha voluto coinvolgere Guè Pequeno per un’intervista. I due sono stati immortalati in una vasca da 400 litri. Ovviamente all’interno c’erano tante bollicine ma si è scoperto in seguito che non era Prosecco Docg.

Si trattava infatti di scarti di vinificazione dell’uva Glera in eccesso. A precisare ciò, è stata la stessa azienda vitivinicola che ha invitato il rapper nella propria cantina: «Si tratta di un progetto promozionale». Ma le polemiche non si sono placate.

È intervenuto persino il consigliere regionale Andrea Zanoni del Partito Democratico che ha lanciato un appello al governatore della Regione Veneto Luca Zaia: «E’ l’ennesimo spreco di Prosecco collegato a una trovata pubblicitaria davvero di pessimo gusto. Non solo è una mancanza di rispetto per chi lavora ma è soprattutto uno spreco alimentare inaccettabile e uno sfregio al sito Unesco Colline del Prosecco: un’oscenità. Chiederò a Zaia di togliere i fondi pubblici a questa azienda, i soldi dei cittadini non possono essere utilizzati così.»

Anche il vicesindaco di Follina, Luca Zanta, ha commentato l’accaduto: «Se si voleva promuovere il nostro prodotto di eccellenza, si è sbagliato tutto mancando di rispetto a chi lo produce con fatica da anni».