Google Maps: come esplorare i pianeti e lo spazio

Google Maps guarda al futuro e offre la possibilità di esplorare i pianeti e lo spazio, scopriamo insieme come sia possibile!

Google Maps permette da anni ai viaggiatori di ritrovare la strada di casa, o semplicemente di esplorare posti sconosciuti, beh, cosa c’è di più sconosciuto della nostra galassia? Adesso, con Google Maps è possibile esplorare i pianeti e lo spazio con un semplice click, scopriamo insieme come si fa!

Google Maps: come esplorare i pianeti e lo spazio

Già da un po’ di tempo, accedendo a Google Maps semplicemente dal vostro browser, avete la possibilità di ammirare la terra vista dallo spazio, la luna e addirittura Marte. Oggi Google Maps ha incrementato questa funzionalità grazie alle immagini fornite dalla NASA e adesso è possibile esplorare lo spazio.

Adesso sono ben 16 i corpi celesti completamente esplorabili dal proprio computer, tra lune, pianeti e stazioni spaziali, anzi, in particolare la Stazione Spaziale Internazionale e potrete sbizzarrirvi nella visione di questi incredibili elementi.

Esplorare lo spazio è molto semplice, basta accedere al sito di Google Maps, con la rotellina del mouse andate indietro fino a vedere il pianeta Terra dallo spazio; sarà allora che comparirà la lista completa di tutti i pianeti e satelliti esplorabili.

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La zona più esilarante è sicuramente quella della Stazione Spaziale Internazionale; una volta selezionata infatti vi ritroverete proprio dentro la stazione come se foste un astronauta, potrete guardarvi intorno, oppure potrete guardare la terra direttamente dal vetro della stazione.

La lista dei pianeti adesso è davvero lunga, da Venere a Mercurio, Giove, Ganimede, Io e tanti altri pianeti, vi basterà cliccare sul loro nome e Google Maps farà tutto il resto: vi porterà sul pianeta e potrete zoomare (fino a un certo punto ovviamente) e osservare le varie zone dello stesso.

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La pecca al momento è l’impossibilità di scrivere le zone dei pianeti desiderate, dovrete infatti trovarle da soli: se ad esempio voleste cercare il sito di atterraggio dell’Apollo 11, dove Armstrong fece i primi passi sulla Luna, dovrete cercarlo da voi. Ma basterà un pochino di pazienza per riuscirci!

Google Maps continua, in ogni caso, ad aggiornare le proprie funzionalità offrendo sempre più dettagli ai propri utenti e, soprattutto, sempre più possibilità di esplorazione. Ciò rende il futuro sempre più palpabile e vicino a noi, nell’attesa che l’esplorazione spaziale diventi una realtà concreta e non più il sogno di tanti fan della fantascienza!