Genova, si laurea in macchina ferma in coda: 110 e lode

Una ragazza residente in provincia di Torino è diventata dottoressa in sociologia a 23 anni con 110 e lode. Cosa rende unica la sua laurea? Il fatto che sia avvenuta in macchina, mentre era bloccata in autostrada.

Il giorno della laurea per tutti è indimenticabile. Il COVID, come noto, ha cambiato le nostre vite e negli ultimi due anni sono stati molti gli studenti che non sono riusciti a laurearsi fisicamente presso la propria università ma hanno dovuto fare (o hanno preferito fare) tutto da remoto.

La storia di Elisa

Quella che vi raccontiamo oggi è la storia di una laurea a suo modo unica, con protagonista una ragazza che aveva fatto tutto per diventare dottoressa ‘in presenza’ ma che alla fine ha dovuto ‘arrendersi’ alla tecnologia. E non c’entra nulla il COVID: la ragazza, per quanto è dato saperne, non era positiva.

Il motivo dell’impossibilità nulla ha a che vedere con il pericoloso virus influenzale: è stata impossibilitata a raggiungere l’università in tempo per colpa del traffico causato da un grave incidente. La protagonista si chiama Elisa Santacroce, ha 23 anni ed è residente a Caselle Torinese. Ieri è diventata dottoressa in sociologia presso l’Università di Genova con una tesi sul fenomeno della povertà.

La ragazza, come detto, è residente in un’altra regione, confinante, ma comunque ad alcune centinaia di chilometri dall’Università di Genova. Per essere sicura di arrivare ben prima delle 11.45, orario in cui era prevista la sua discussione, la ragazza, il fidanzato e un’amica sono partiti di casa alle 7 in punto.

Il grave motivo della coda

Ieri sulla tratta Genova-Gravellona Toce si è verificato un terribile incidente, in cui sono stati coinvolti 40 veicoli e in cui tristemente sono anche morte due persone. Il fatto è accaduto alcune ore prima delle 7 e l’autostrada è stata riaperta ben 9 ore dopo. In quell’intervallo di tempo, Elisa e chi la accompagnava sono rimasti letteralmente bloccati in auto.

Una volta resisi conto della gravità del fatto, Elisa, il fidanzato e l’amica, hanno cercato una soluzione. La prima cosa che ha fatto la laureanda è stata chiamare il suo relatore Luca Sabatini, che ha prontamente risolto il problema, permettendole di laurearsi, come succede da mesi a chi ne fa richiesta, da remoto grazie all’app Teams.

Come ha raccontato Elisa ai quotidiani locali, la sorte ha voluto che la situazione si sbloccasse proprio intorno alle 11. Lei, ovviamente, ha proseguito da remoto ed è andato tutto alla perfezione: 110 e lode. Alla fine ha deciso di recarsi comunque presso il suo ateneo, dov’è arrivata verso le 15 per scattare le foto di rito con alloro e le compagne di corso. Una giornata davvero indimenticabile. «Avrei potuto rimandare tutto ma sarebbe stato peggio», ha dichiarato.