Fragole: calorie, quando sono di stagione e quante se ne possono mangiare al giorno

È arrivato il momento delle fragole: vediamo quali sono i valori nutrizionali di questo frutto.

Chi ha detto che per mangiare con gusto servono tante calorie e sapori non troppo apprezzati? A confutare questa tesi ci pensano le fragole. Si tratta di uno dei frutti più amati e che, per fortuna, ha caratteristiche che rendono il loro consumo assolutamente auspicato e auspicabile. Con le dovute eccezioni che è bene conoscere.

Fragole: valori nutrizionali e calorie

Andando da dare un’occhiata a quelli che sono i parametri dei valori nutrizionali, il primo dato che salta all’occhio è uno. Le fragole hanno, infatti, solo 27 calorie per 100 grammi. Un numero veramente basso che è strettamente correlato al fatto che per il 90,5% sono composte da acqua.

Il basso contenuto calorico fa sì che le fragole difficilmente possono rappresentare un alimento che favorirà l’aumento di peso. Tuttavia, ogni alimento va considerato nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata. È sempre bene non esagerare. E se si vogliono delle quantità precise per il proprio caso ci si può rivolgere ad un medico o ad un nutrizionista.

Le fragole fanno bene

Non bisogna mai dimenticare che le calorie non sono l’unico parametro da valutare in un alimento. Andando, però, a valutare la componente nutrizionale si stima abbiano circa il 74% di carboidrati, il 13% di proteine e il 13% di grassi. Dal punto di vista dei benefici non si può non sottolineare la buona presenza di vitamina C (54 mg per 100 grammi) e sono considerate un’ottima fonte di omega 3, vitamina B6, iodio, rame e manganese.

La presenza di molecole con azione antiossidante ed anti-infiammatoria fa sì che le fragole aiutino a prevenire patologie cardiovascolari e anche alcune forme tumorali. Permettono, inoltre, un maggiore controllo degli zuccheri e favoriscono il ritardo dell’invecchiamento. Queste indicazioni sono da ritenere valide soprattutto se associate a stili di vita che puntano ad essere sani.

Fragole, quando sono di stagione?

Le fragole possono essere considerate una sorta di simbolo della stagione primaverile. Anche perché, volendo ipotizzarne un consumo relativo alla stagionalità, la si deve circoscrivere al periodo che va da aprile a maggio.

Attenzione, sempre meglio rivolgersi ad un medico quando si hanno dubbi

Quando si parla di un alimento a carattere generale si deve sempre tenere conto che non tutti possono prendere per buono quanto detto per il proprio specifico. È abbastanza chiaro che le fragole siano un frutto benefico, ma ci sono casi in cui non si possono mangiare.

La scienza sottolinea, infatti, come possano dare interferenza in chi prende farmaci anti-coagulanti o anti-aggreganti. Proprio per questo, chi sa di essere in una situazione patologica di qualsiasi tipo o è in un frangente in cui ha dei dubbi, è sempre bene che si rivolga al proprio medico.

Le caratteristiche generali di un alimento non possono tenere conto della specificità delle singole situazioni e proprio per questo le informazioni generiche che si acquisiscono non possono e non devono sostituire un consulto con uno specialista.