Ferrari rubata a Rimini, ritrovata 26 anni dopo in Giappone

Si tratta di una F355 arrivata fino al paese del Sol Levante

Una Ferrari rubata a Rimini nel 1995 e ritrovata in Giappone. È questa la narrazione più asciutta possibile dell’incredibile storia vissuta da un imprenditore che avrà faticato a credere alle sue orecchie quando lo hanno avvertito di un ritrovamento a cui chiunque sarebbe parso quantomeno inverosimile.

Invece è accaduto davvero e la sua auto, dopo oltre cinque lustri, si trovava dall’altra parte del mondo. Come ci si arrivata e perché sono dubbi che sicuramente destano molta curiosità.

Era una Ferrari F355, ritrovata grazie al tagliando

La vettura in questione era una F355. Una biposto con motore centrale posteriore e che è stata in produzione dal 1994 al 1999. Un esemplare prodotto in 12mila unità che difficilmente poteva passare inosservato. Non sicuramente per l’ultimo proprietario che, ignaro di tutto, si era presentato un tagliando in un’officina autorizzata Ferrari. Lì si è scoperto che l’auto per il quale aveva necessità di manutenzione era stata rubata sul lungomare di Rimini ventisei anni prima.

Ferrari ritrovata in Giappone, una bella notizia per il proprietario

Stando a quella che è stata la narrazione emersa dei fatti è probabile che l’ultimo proprietario non sapesse di quella che era stata la trafila dell’auto di lusso. Anche perché è verosimile che sia bastato inserire il numero di telaio nel sistema affinché i tecnici impegnati nel completamento del tagliando siano arrivati alla ricostruzione di quella che era stata la storia della vettura.

Una ricostruzione logica autorizza a credere che in questo lungo arco di tempo la vettura abbia avuto diversi proprietari in paesi ovviamente diversi fino ad arrivare all’ultimo, addirittura rintracciato in Giappone. Una bella notizia per il proprietario che, dunque, potrà riavere la sua Ferrari. Un modello che, anche a distanza di tanti anni dalla fine della sua produzione, conserva tutto il fascino di un prodotto del cavallino rampante.

Furti d’auto in Italia: cosa dicono i numeri

A distanza di 26 anni quello dei furti d’auto resta un problema esistente nel Paese, sebbene la Ferrari fosse stata sottratta al legittimo proprietario in una regione come la Romagna, dove l’incidenza del fenomeno non è così elevata ancora oggi e probabilmente neanche all’epoca.

Secondo i dati presenti in un articolo di sicurauto.it si stima che l’84% delle auto rubate in Italia sia censita in cinque regioni. I dati del 2019 pongono la Campania al primo posto, seguita da Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia.

Napoli, Roma e Catania sono, invece, le città dove i ladri di vetture mettono a segno più colpi. Oggi le automobili più attenzionate da quanti mirano a rubarle restano quelle del gruppo Fca. Si arriva, infatti, quasi al 50% mettendo insieme Fiat (39%), Lancia (6%) e Alfa Romeo (5%)