Truffa bolletta energia e gas: come evitare il cambio gestore mai richiesto

Le truffe per le bollette di energia e gas sono un problema per molti italiani. Ecco come evitare di cambiare gestore senza averlo richiesto.

La truffa del cambio di gestore di energia e acqua è ormai una vera e propria realtà, che ogni anno comporta problemi per migliaia di italiani. Evitare questo imbroglio non è proprio semplice, dal momento che non tutti sono informati sui modi che si hanno per proteggersi.

Un servizio delle Iene aveva anche mostrato in che modo alcune compagnie effettuassero delle falsificazioni e come avvenisse un cambio di operatore mai richiesto. Come evitare questa truffa sulla bolletta?
Vediamo cosa si può fare per evitare l’attivazione di nuovi contratti non richiesti in un momento in cui le truffe aumentano giorno dopo giorno.

Truffa bolletta: pericolo false telefonate

La truffa sulla bolletta di gas ed energia elettrica inizia, secondo quanto si legge nel comunicato della Polizia di Stato, tramite una semplice telefonata con la quale i truffatori tentano di estrapolare i dati necessari per attivare un nuovo contratto mai richiesto con un altro gestore - il tutto all’insaputa del titolare del consumatore. È la nuova frontiera della truffa in bolletta, insomma.

Al telefono, quindi, si viene contattati da una società della quale non vengono rilasciati dettagli precisi, una società che afferma di occuparsi della fatturazione delle bollette di gas ed energia elettrica.
La storia è sempre la stessa, ma cadere nella truffa della bolletta può essere molto semplice.

Al telefono viene comunicato all’utente che sta pagando un prezzo esagerato per la fornitura di gas ed energia elettrica e gli viene offerto un contratto più vantaggioso con durata fino alla fine del 2017.

Cambio di gestore e nuovo contratto mai richiesti

La vera truffa scatta nel momento in cui chi è all’altro capo del telefono chiede i dati della bolletta dell’utente. Ciò che interessa ai truffatori è il codice identificativo riportato sulla bolletta, che corrisponde alla sigla “Pdr” sulla bolletta del gas e al codice “Pod” sulla bolletta dell’energia elettrica.

Come spiega il profilo Facebook della Polizia di Stato, questi codici permettono ai truffatori di attivare un nuovo contratto con un altro gestore, il tutto all’insaputa del cliente consumatore.
Si tratta di contratti, spiega la Polizia, che possono essere conclusi anche solo telefonicamente e la conversazione viene registrata e poi utilizzata come prova dell’assenso del cliente in merito ad cambio di gestore.

Nel momento in cui si risponde al telefono è infatti sufficiente rispondere (anche a domande semplici come “Pronto casa Rossi?”) per poi vedersi arrivare a casa bollette di altri gestori e società sconosciute a cui ci siamo abbonati.

Come difendersi ed evitare l’attivazione di un contratto non richiesto

Il primo consiglio per difendersi dalla truffa sulla bolletta di gas ed energia elettrica quando si riceve una telefonata del genere è quello di chiedere più informazioni possibili sull’ipotetica società che ci sta chiamando. Nel caso in cui la risposta sia vaga e poco chiara molto probabilmente dietro quella telefonata si starà nascondendo una truffa.

Il secondo consiglio per evitare la truffa sulla bolletta di gas ed energia elettrica è quello di fare attenzione alle parole utilizzate durante la “falsa telefonata”. Molti utenti e consumatori hanno infatti affermato che la telefonata inizia in genere con la frase: “È lei il signor/la signora…?”. Il “” della vostra risposta potrebbe essere utilizzato per fingere l’assenso dato al nuovo contratto stipulato a vostra insaputa e mai richiesto.

Quando rispondete al telefono sarà bene fare attenzione e soppesare le parole. Prima di dare qualsiasi segno di assenso dovrete capire con chi si ha a che fare. Una conversazione tipo potrebbe quindi essere di questo genere:

  • Utente: Pronto
  • Call center: Buongiorno parlo con il signor Rossi?
  • Utente: Con parlo mi scusi?
  • Call Center: Lei è il signor Rossi? La chiamo dall’agenzia X per proporle un nuovo contratto
  • Utente: La ringrazio ma non mi interessa, arrivederci.

In questo modo, quindi chiedendo di rimando con chi si sta parlando, avrete modo di evitare di dare segni di assenso che poi potrebbero essere manipolati.

Seguendo questi piccoli consigli della Polizia di Stato sarà senz’altro più semplice difendersi ed evitare la truffa sulla bolletta di energia elettrica e gas; basterà solo stare attenti a questa falsa telefonata per evitare l’attivazione di un contratto non richiesto.

La segnalazione della Polizia di Stato

In merito alla truffa sulla bolletta di gas ed energia elettrica è intervenuta la Polizia di Stato, che ha evidenziato la questione sul profilo Facebook chiamato “Una vita da social”.

Come si può leggere nel post pubblicato di qualche tempo fa, ultimamente sono stati segnalati diversi tentativi di truffa sulla bolletta di gas ed energia elettrica, tentativi che hanno portato innumerevoli cittadini a rivolgersi alle forze dell’ordine.

Vediamo allora in cosa consiste questa nuova truffa sulla bolletta di gas ed energia elettrica, come evitare la truffa e come difendersi dall’attivazione di contratti non richiesti