Eurovision Song Contest 2023: sarà in Ucraina e Zelensky indica Mariupol

La città dall’inizio del conflitto è tra quelle che ha subito maggiori danni

L’Eurovision Song Contest 2022 è stato vinto dall’Ucraina. Sono i Kalush Orchestra a portare in trionfo la nazione che, nelle ultime settimane, ha addosso l’attenzione del mondo. Una notizia importante non solo per il valore simbolico di quanto accaduto, ma anche perchè a dover organizzare la manifestazione l’anno successivo è il paese di appartenenza dei vincitori.

Una gioia che è frutto di un successo internazionale che si incastra in un momento in cui la guerra prosegue continuando a regalare scenari di morte e distruzione. E a fare notizia c’è anche una dichiarazione del presidente Zelensky che non ha indicato una sede casuale per ciò riguarda la prossima edizione dell’Eurovision Song Contest che dovrà essere organizzato dal paese vincitore.

A Torino trionfa l’Ucraina

È successo all’Italia che dopo l’affermazione dei Maneskin ha organizzato la manifestazione a Torino. «Domani – hanno dichiarato i membri della Kalush Orchestra – dobbiamo essere di ritorno e come ogni ucraino siamo pronti a combattere». Parole che lasciano il segno, se si considera che a parlare sono dei musicisti e che in altri tempi avrebbero avuto soltanto da chiedersi come festeggiare un evento che segna in maniera indelebile la carriera di un artista.

“Ogni successo – hanno evidenziato – in questo momento è pieno di significato per l’Ucraina. La nostra cultura è stata attaccata e siamo qui anche per dimostrare che invece è viva e ha il suo marchio distintivo”. La canzone con cui hanno vinto l’Eurovison Song Contest 2022 si intitola Stefania. Il testo racconta di una madre e del suo rapporto con il tempo che passa.

Eurovision Song Contest 2023, il post di Zelensky

Sulla vittoria dell’Eurovison è intervenuto anche il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. “Il nostro coraggio – ha scritto - impressiona il mondo, la nostra musica conquista l’Europa! L’anno prossimo l’Ucraina ospiterà l’Eurovision!”. Non sarà una prima volta, poiché il paese dell’Est Europa ha già organizzato la manifestazione in due circostanze. Significativa è anche la città indicata come possibile sede dell’evento, cioè Mariupol. La città, come è noto, è di quelle che maggiormente ha subito l’onda distruttiva della guerra.

È accaduto a causa della posizione che la rende quasi un ponte tra le aree del Donbass e quelle della Crimea. Tra un anno il presidente ucraino auspica di vederla: «Libera, tranquilla, ricostruita». «Grazie – ha concluso Zelensky - per aver vinto alla Kalush Orchestra e a tutti coloro che hanno votato per noi!».

Eurovision Song Contest: le congratulazioni di Ursula von der Leyen

Anche la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen con un post su Twitter si è congratulata con la Kalush Orchestra e l’Ucraina per la vittoria dell’Eurovision. «Stanotte - ha scritto - la vostra canzone ha conquistato il nostro cuore. Celebriamo la vostra vittoria in tutto il mondo. L’Unione Europea è con voi».