Esami di maturità e mascherine: possibili novità in arrivo?

In un’intervista il sottosegretario al Ministero della Salute Andrea Costa ha prefigurato la possibilità che possano esserci dei cambiamenti sulle norme

«Gli esami di maturità devono svolgersi senza mascherina». La frase proviene dalle dichiarazioni che Andrea Costa ha rilasciato al Corriere della Sera. Parole che anticipano quelle che potrebbero essere le prossime mosse del governo, in base a quanto evidenziato dallo stesso sottosegretario alla Salute.

Già il 15 giugno il nuovo decreto?

Costa ha parlato, in particolare, di una questione di «coerenza e responsabilità». Ha manifestato fiducia rispetto alla possibilità nel prossimo consiglio dei ministri sia approvato «un brevissimo decreto» che «dispenderà gli studenti» dall’obbligo di mascherine.

Un provvedimento che, in vista degli esami di maturità, eviterebbe ai maturandi di dover indossare il dispositivo di protezione personale in classe. Un obbligo che, secondo Costa, «non ha più ragioni di permanere». «Non ha - ha aggiunto - ragioni scientifiche, almeno».

Esami di maturità senza mascherina? Una questione anche di «coerenza»

Il principio di coerenza a cui fa riferimento il sottosegretario Andrea Costa è strettamente correlato a quanto avviene al di fuori della scuola. Uno stesso studente maggiorenne domenica potrebbe andare a votare senza indossare la mascherina, per poi doverla indossare una volta entrato a scuola nei giorni successivi.

Una questione sollevata «considerando - ha evidenziato Costa - anche che l’eventuale affollamento è controllabile con più facilità in classe in sede di esame che in un seggio e che gli esami si svolgono da seduti».

Per il 15 giugno si è già parlato di un allentamento delle restrizioni

Non va, inoltre, dimenticato che c’è uno ipotetico e prefigurato scenario che, a partire dal prossimo 15 giugno, prevede che ci possa essere un ulteriore allentamento generale in relazione all’obbligo di mascherine. Per quanto riguarda, invece la scuola, al momento si è sempre fatto riferimento al provvedimento che prevedeva l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione personale fino al termine dell’anno scolastico.

La situazione, ovviamente, cambierebbe qualora trovasse riscontro la possibilità che ci sia un nuovo decreto e intervenga su questa situazione che, di fatto, è in controtendenza con quasi tutti gli ambiti della vita.

Esami di maturità senza mascherina avrebbe anche valore simbolico

Si tratterebbe, tra l’altro, di un atto che avrebbe anche valore simbolico, considerando quanto l’istruzione sia stato uno degli ambiti più penalizzati dalla necessità di contenere la diffusione del virus.

E per quanto la didattica a distanza abbia provato a rimpiazzare le lezioni in presenza, si è sempre avuta la percezione che non potesse essere la stessa cosa. La prima prova scritta degli esami di maturità è prevista per il prossimo 22 giugno. Il giorno dopo si avrà, invece, la seconda prova.