Chi è Elena Ferrante? Biografia, tracce e verità dell’autrice de L’amica geniale

Elena Ferrante è la scrittrice Anita Raja? Chi è la vera autrice del romanzo L’amica geniale e perché tutti vogliono sapere chi è Elena Ferrante.

Elena Ferrante è Anita Raja: le tracce non lascerebbero dubbi. Eppure il caso Elena Ferrante non è ancora risolto dl tutto. Chi è Elena Ferrante? Questa la domanda che milioni di lettori in tutto il mondo si sono chiesti in questi anni. Di recente il caso Elena Ferrante ha incuriosito anche chi non sa chi sia. Elena Ferrante è una scrittrice napoletana, autrice del romanzo L’amica geniale, primo capitolo di una saga di fama mondiale. Ma Elena Ferrante non è il vero nome di chi ha scritto questi romanzi: Elena Ferrante è uno pseudonimo.

Da quando L’amica geniale edito da E/O è stato tradotto in inglese ed è uscito negli Stati Uniti, la questione su chi fosse Elena Ferrante è diventata un vero e proprio giallo. “L’amica geniale” ha riscosso un successo enorme oltreoceano e, nonostante nessuno sapesse chi è Elena Ferrante, l’autrice, che ha tra i suoi fan anche Hillary Clinton, è stata inserita dal Time nella lista delle 100 persone più influenti del mondo.

Elena Ferrante è un uomo o una donna? Quello di Elena Ferrante è diventato il caso letterario più interessante e misterioso di questi anni. In tanti si sono messi sulle sue tracce, e molte le ipotesi su chi possa nascondersi dietro il nome di Elena Ferrante. E dopo indagini, ricerche e inchieste, come quella portata avanti da Il Sole 24 Ore, in questi giorni la conferma sarebbe arrivata.

Elena Ferrante è Anita Raja

A svelare il mistero dell’identità di Elena Ferrante è stato il giornalista Claudio Gatti del Sole 24 Ore. Per scoprire chi è che si cela dietro l’autrice de L’amica geniale, Gatti ha seguito la “pista finanziaria” e individuato tracce contabili e biografiche. Il nome venuto fuori è quello di Anita Raja, scrittrice e traduttrice di origini napoletane residente a Roma e moglie dello scrittore Domenico Starnone.

Che la vera Elena Ferrante potesse essere Anita Raja era già stato ipotizzato, ma nessuno finora era riuscito a documentarlo. Le tracce raccolte dal Sole 24 Ore, di tipo finanziario, si sono affiancate a ricerche di tipo letterario e biografico. Come tanti tasselli, le prove di Gatti su Elena Ferrante/Anita Raja hanno composto un puzzle.

In sostanza, la (vera?) identità di Elena Ferrante sarebbe stata svelata tramite un’analisi dei redditi registrati dalla casa editrice Edizioni E/O e dai compensi di Anita Raja, ma anche da uno spirito investigativo che ha scavato nella trama de “L’amica geniale”. Ad esempio Gatti ha scoperto che la protagonista della saga, Elena detta Lenù, era il nome di una zia di Anita Raja a cui lei era molto legata. C’è anche Nino, nome del ragazzo amato da Lenù, che è come viene chiamato in famiglia Domenico Starnone, il marito della Raja.

Una certa Anita Raja su Twitter ha confermato di essere lei Elena Ferrante, ma il profilo è un fake. La presunta Elena Ferrante si è detta anche molto dispiaciuta per le modalità con cui si è indagato su di lei. E l’opinione pubblica è d’accordo: la caccia a Elena Ferrante non era davvero necessaria. Le ricerche e le “tracce finanziarie” hanno rotto, infatti, la magia intorno a una figura tanto amata quanto misteriosa come quella di Elena Ferrante.

Chi è Anita Raja: biografia della presunta Elena Ferrante

Ne La frantumaglia, unico romanzo non fiction di Elena Ferrante considerato sua opera autobiografica, Elena Ferrante è nata a Napoli, ha una madre sarta napoletana ed è andata via dal capoluogo campano trovando lavoro altrove.

Nel libro l’autrice rivela di sé che per scrivere si ispira a Elsa Morante e Anna Maria Ortese, che si sveglia presto al mattino e trascorre gran parte della sua giornata a leggere. Nella Frantumaglia la Ferrante è una donna difficile, sospettosa e malinconica; parla male della televisione e con la scrittura tira fuori i fantasmi del suo passato.

Ma la vera Elena Ferrante è un po’ diversa da come si descrive nell’opera. Anita Raja, alias Elena Ferrante, è nata a Napoli nel 1953 e vive a Roma. Non figlia di una sarta napoletana, ma di madre ebrea polacca sfuggita all’Olocausto e trasferitasi a Napoli. Laureata in Lettere, la Raja ha tradotto Hermann Hesse, Bertold Brecht e gran parte dell’opera di Chrisa Wolf edita da E/O, stessa casa editrice della tetralogia dell’Amica geniale.

Anita Raja alias Elena Ferrante è la moglie di Domenico Starnone, noto scrittore e sceneggiatore italiano. Il marito di Elena Ferrante ha scritto diversi libri editi da Feltrinelli ed Einaudi, e nell’ultima opera intitolata Lacci e pubblicata nel 2014, c’è molto del personaggio di Elena Ferrante. Motivo per cui già da allora l’identità della misteriosa scrittrice era stata svelata e confermata dagli osservatori più acuti.

Elena Ferrante, L’amica geniale: bibliografia e opere più famose

Prima dell’uscita de L’amica geniale nel 2011, Elena Ferrante ha pubblicato altri 3 romanzi: L’amore molesto, I giorni dell’abbandono e La figlia oscura, tutti editi da E/O. Ma la fama è stata raggiunta con L’amica geniale, primo volume del ciclo con protagoniste Elena (Lenù) e Raffaella (Lila).

L’autrice ha scelto di pubblicare sotto pseudonimo con il preciso scopo di rimanere nell’oscurità. Ferrante è convinta che i suoi romanzi non abbiano bisogno di una foto o di una biografia in quarta di copertina, e che conoscere l’identità dell’autrice non aggiungerebbe niente di importante al libro o all’esperienza del lettore.

L’amica geniale è stato seguito da Storia del nuovo cognome (2012), Storia di chi fugge e di chi resta (2013) e Storia della bambina perduta (2014).

La trama dei romanzi racconta la storia dell’amicizia di due bambine, Lila e Lenù, nella Napoli del dopoguerra. Le vediamo crescere, diventare grandi e sposarsi attraverso lo sguardo di Elena che, sullo sfondo delle storie dei personaggi principali, raffigura una Napoli affollata, colorata e rumorosa il cui progressivo benessere viene incoraggiato dal boom e dalla presenza della malavita.

La saga de L’amica geniale è stata accolta positivamente sia dalla critica italiana che internazionale. Elena Ferrante è stata definita una delle migliori autrici italiane contemporanee, e “L’amica geniale” considerato un lavoro narrativo di prim’ordine, tanto che il New York Times lo ha paragonato ai Promessi Sposi.