Election Day a febbraio. Ecco tutti gli scenari possibili

Il Ministro dell’interno Anna Maria Cancellieri conferma la volontà del governo di accorpare le elezioni amministrative e quelle regionali di Lombardi e Molise. L’election day porterebbe un discreto risparmio di denaro pubblico, per questo il Ministro apre anche alla possibilità di includere, nello stesso election day, anche le regionali del Lazio. I giorni indicati dal Ministro per l’election day sono il 17 o il 24 febbraio, tutto dipende da quando il Presidente della Repubblica scioglierà le camere e verranno indette nuove elezioni.

Scioglimento delle camere

Come ha dichiarato il Ministro dell’Interno la decisione finale sull’election day spetta al Presidente della Repubblica. Tutto dipende infatti da quando Napolitano deciderà di sciogliere le Camere, atto subordinato all’approvazione della legge di stabilità che deve avvenire entro Natale. Se il Presidente della Repubblica scioglierà le camere tra il 9 dicembre e il 3 gennaio l’election day potrebbe essere fissato per il 17 febbraio; se lo scioglimento delle Camere sarà rimandato di una settimana, anche l’election day slitterebbe alla settimana successiva, il 24 febbraio 2013.

Accorpamento delle regionali

È ormai ufficiale l’accorpamento delle elezioni amministrative, che daranno un nuovo esecutivo all’Italia, e le regionali di Lombardia e Molise. Resta solo l’interrogativo sulla data precisa, ma sembra ormai scontato che l’election day sia fissato per il 17 o il 24 febbraio. Attualmente restano fuori le regionali del Lazio che, secondo una sentenza del Tar si dovranno tenere la prima settimana di febbraio. “Certamente, afferma il Ministro Cancellieri, ci sarà l’accorpamento di politiche con le regionali in Lombardia e Molise, mentre per il Lazio c’è una sentenza del Tar che per ora impone il voto il 3 e 4 febbraio. Se il Tar decidesse per un’altra data saremmo ben felici di adeguarla all’election day. Ci sarebbe un risparmio notevole”. La decisione finale del Tar è attesa per dopodomani, dovrà pronunciarsi sul ricorso del Codacons che chiede di abbinare le regionale alle politiche nazionali. I giorni possibili per l’election day, aggiunge il Ministro potrebbe essere “l’ultima o la penultima domenica di febbraio, a seconda di quando il presidente della Repubblica scioglierà le Camere.”

Accorpamento delle comunali

In primavera sono previste anche le elezioni amministrative in più di 600 comuni italiani, compresa Roma e altri 14 capoluoghi di provincia. Per includere anche queste elezioni nell’election day di febbraio sarebbe necessario un decreto legge che anticipi l’intervallo di tempo previsto per le amministrative che attualmente è tra il 15 aprile ed il 15 giugno. Un decreto del genere può essere approvato, da un governo che ha appena dato le dimissioni, solo se si trova un accordo con il parlamento. Sempre il Ministro Cancellieri spiega con “l’Anci ci stiamo ragionando per verificare se ci sono le condizioni o meno”. Il presidente dell’Associazione dei Comuni, Graziano Del Rio, si è detto però contrario, ritenendo che “non si debba fare troppa confusione tra politiche e amministrative, le elezioni in febbraio potrebbero poi mettere a rischio la chiusura dei bilanci in molti Comuni.”