Doc – Nelle tue mani: l’omaggio del cast agli eroi della lotta al Covid nell’episodio Cane blu

Nella quarta serata della serie di Rai 1 un omaggio ai medici impegnati nei mesi duri della pandemia

Dopo due settimane, a causa della pausa forzata per la concomitanza con il Festival di Sanremo, è tornato Doc – Nelle tue mani con due nuovi episodi, il settimo e l’ottavo, che hanno emozionato i tanti telespettatori affezionati alle gesta dei dottori Andrea Fanti (interpretato da Luca Argentero) e di tutti i medici del Policlinico Ambrosiano. Anche la quarta serata ha fatto il pieno di ascolti ottenendo un seguito di 6.344.000 telespettatori, pari al 28,9% di share.

Test sempre più difficili per Andrea

Nel primo dei due episodi, dal titolo Fare una scelta, abbiamo visto il dottor Fanti alle prese con i test, predisposti da Umberto Caruso, per cercare di riprendersi il suo posto da primario. Il direttore amministrativo sta cercando di mettere in difficoltà Andrea per fargli lasciare l’ospedale, ma l’intervento della psicologa Lucia Ferrari (interpretata da Giusy Buscemi) anche questa volta è riuscito a mediare la situazione, facendo ottenere a Fanti un’ulteriore possibilità di rimanere in corsa.

Nello stesso episodio il dottor Enrico Sandri (interpretato da Giovanni Scifoni) si è scontrato con un suo amore del passato: Silvia, che aspettava un bambino da lui, frutto di una relazione extraconiguale, mentre Elisa, per poco non ha scoperto che Massimo in realtà è un sacerdote.

Il gesto eroico di Lorenzo

Nel secondo episodio, intitolato Cane blu, la serie ha reso omaggio ai medici che, nei mesi scorsi, sono stati impegnati a fronteggiare la parte più dura della pandemia. I telespettatori hanno scoperto il significato del motto “Cane blu”, che altro non è che un pupazzo portafortuna di un bimbo, che si ritrova suo padre in condizioni gravi in ospedale, a causa del Covid. Al piccolo era stato detto, prima di un intervento chirurgico, che il suo cane lo invitava a non aver paura, perché c’era lui a proteggerlo, e che il peggio sarebbe passato.

Un gioco di un bimbo che è diventato il motto dell’intero reparto che si trova a fronteggiare turni estenuanti di lavoro, posti letti e ossigeno non disponibile, morti giornalieri che non hanno avuto il tempo di salutare i propri cari e medici che non vedono i figli da mesi. Una dura rappresentazione della realtà, che ha toccato il cuore dei telespettatori che hanno anche scoperto gli ultimi istanti di vita di Lorenzo Lazzarini (interpretato da Gianmarco Saurino). Il medico, con un gesto eroico, chiede a Carolina di cedere la sua bombola di ossigeno ad una paziente in crisi respiratoria: un gesto che gli sarà fatale.

Proprio la morte di Lorenzo sarà il leitmotiv delle prossime puntate, soprattutto dopo che Andrea ha tenuto nascosta la presenza di Carolina nel momento della morte di Lazzarini, dopo i sospetti di Cecilia e dopo che Damiano ha ritrovato, e fotografato, il certificato che attesta che Lorenzo possa essere stato il paziente zero.